Migranti, il sindaco di Milazzo: "Garantire accoglienza è un dovere"

Migranti, il sindaco di Milazzo: “Garantire accoglienza è un dovere”

Redazione Tirreno

Migranti, il sindaco di Milazzo: “Garantire accoglienza è un dovere”

Tag:

martedì 18 Luglio 2017 - 10:32

Giovanni Formica ha difeso su rete 4 la scelta di ospitare migranti in una scuola comunale, spiegando di aver solo fatto la propria parte per gestire un'emergenza regionale, di concerto con le altre istituzioni. "Si tratta di una situazione temporanea; ma non si può far finta di nulla di fronte a un problema che ci riguarda tutti" - ha spiegato il primo cittadino

Non si placano le polemiche sui migranti in provincia di Messina. Mentre a Castell’Umberto si cerca il dialogo tra i Comuni nebroidei e la Prefettura, una posizione sorprendente (e contestatissima) è arrivata dal Comune di Milazzo, che ha dato la sua disponibilità ad accogliere temporaneamente rifugiati. Per difendere la sua scelta, il sindaco Giovanni Formica è andato persino a “Dalla vostra parte”, noto programma di Rete4; e ha spiegato, con parole semplici, i motivi che lo hanno spinto a questa scelta così impopolare.

“In Sicilia c’è un’emergenza” – ha esordito Formica – “e noi facciamo semplicemente la nostra parte. Si tratta di una disponibilità provvisoria, dettata da motivi di urgenza; questo fa un’istituzione”. Il sindaco ha spiegato che non vuole portare a Milazzo decine di migranti, ma soltanto contribuire alla gestione di un sovraccarico temporaneo di arrivi.

A fare da contraltare alle dichiarazioni di Formica ha pensato il sindaco di Vigevano, Andrea Sala, con il tipico benaltrismo che è l’argomentazione prevalente di ogni contrario all’accoglienza: “I veri problemi sono altri: i giovani, gli anziani, la mancanza di lavoro, i problemi delle comunità. Un sindaco deve pensare prima a questi problemi, alla propria comunità, poi agli altri”. Sala ha anche fatto l’esempio di quanti soldi si spendono per l’accoglienza: in provincia di Pavia addirittura 1 milione e 600 mila euro.

E pensare che a qualcuno questa cifra potrebbe sembrare irrisoria, in proporzione agli altri capitoli di spesa dello Stato. Così come potrebbe sembrare irrisoria l’idea per cui bisognerebbe occuparsi di tutti i problemi, tranne di quelli riguardanti la gestione dell’immigrazione. Come se il problema non esistesse o potesse essere ignorato senza conseguenze. O come se non fosse compito delle istituzioni occuparsi di tutti i problemi, seppur con una scala di priorità, e non solo di quelli che, apparentemente, sembrano riguardare soltanto gli italiani.

Di diverso tono le critiche dell’opposizione, che ha ribadito alcune riserve sull’idoneità delle strutture in cui i migranti verranno ospitati. “Prima di dare la propria disponibilità, bisogna verificare che ci siano le condizioni” – ha spiegato Pippo Midili – “Milazzo da tempo ospita migranti e fa la propria parte. Ora, però, non si possono imporre alla comunità scelte improvvise, mettendoli di fronte al fatto compiuto. Questo contestano i sindaci dei Nebrodi, e questo contestiamo anche noi: scelte delicate, che toccano i nervi scoperti di una comunità, vanno prese di concerto con le istituzioni locali, e non tramite le imposizioni dei singoli”.

A questo link troverete la puntata completa di Dalla vostra parte con il sindaco Formica.

5 commenti

  1. E’ UN DOVERE E DIRITTO SALVAGUARDARE IN TUTTO E PER TUTTO GLI ITALIANI TANTO PER INCOMINCIARE DAI TUOI CITTADINI CHE HAI GIURATO DI DIFENDERE CITTA’ E USI E COSTUMI DIGNITA’. CIO’ CHE TU STAI INIZIANDO A NON FARE C’E’ UN DETTO PRIMA CANTA IL GALLO GRANDE E POI IL GALLO PICCOLO. SONO SICURO CHE MILAZZO COME CITTA’ DEL SUD E SICILIA E’ IL GALLO PICCOLO. FINISCILA DI FARE IL SINDACO AMICO DI PREGIUDICATI. VIENI A MILANO IN BRIANZA IN VALTELLINA E IN VENETO VEDIAMO SE POI FAI IL GRADASSO O LO PSEUDO BUONISTA. TANTO A ROMA TU NON CI ARRIVERAI MAI. CI SONO ALTRI ESPONENTI DELLA SINISTRA VENDUTI AI NUOVI NEGRIERI CHE UCCIDONO I BAMBINI NEL MEDITERRANEO CHE SONO MOLTO PIU’ FORTI E RAPPRESENTATIVI DI TE. SE TU SOGNI DI DIVENTARE ONOREVOLE ALLORA….

    0
    0
  2. VISTO CHE VUOI ESSERE SINDACO DA FAR PARLARE L’ITALIA ED AVERE I TUOI DIECI MINUTI DI NOTORIETA’, ALLORA ACCOGLI A CASA TUA, NON LA TUA CITTA’, IL SIRIANO RICERCATO DA DUE ANNI. MI PARE CHE QUESTO NON E’ MARIA GORETTI, ANZI TUTT’ALTRO. ACCOGLILO MA FACCI IL FAVORE FAI IL BRAVO SINDACO DI MILAZZO PENSA ALL’INQUINAMENTO FAI RITORNARE BELLA LA TUA CITTA’ CHE TANTO CI PIACE ANCHE SE ERO MESSINESE. ORA BASTA ORA BASTA NEL CERCARE DI AVERE SOLDI, MAGARI QUALCHE ALBERGATORE PENSA ALLE FAMOSE E’, PURTROPPO VERE, 1.500 € AL GIORNO, COME AVVIENE NELLA CITTA’ DI BERGAMO CON SINDACO GORI IL MARITO DELLA CUOCA GIORNALISTA E COGNATA ANCH’ESSA CUOCA GIORNALISTA. HAI AVUTO LA TELEVISIONE NAZIONALE? ORA PENSA AI TUOI CITTADINI ALLA LORO SICUREZZA E’ DOVERE

    0
    0
  3. Sono d’accordo con il Sindaco ,mi piacerebbe se queste belle parole le diceste nella campagna elettorale per il Sindaco.
    Si dimetta da Sindaco ,dovrebbe ripetere il suo discorso in campagna elettorale ,sarebbe un gesto di un vero uomo !

    0
    0
  4. NELLA CAMPAGNA ELETTORALE SOLTANTO TRE SINDACI HANNO AVUTO IL CORAGGIO, IN QUANTO SAPEVO DI ESSERE ELETTI PER COLPA DI RADICAL CHIC DELLA RICCA MILANO DA BERE DEL CENTRO DI VIA DELLA SPIGA, MANZONI CORSO VERCELLI E ALTRO. E GORI IL SINDACO DI BERGAMO ORA TUTTI PENTITI I SUOI ELETTORI, COMPRESI COLORO CHE SONO STATI COMPRATI DALLE TORTE FATTE DALLE CUOCHE GIORNALISTE SUE MOGLIE E SUA COGNATA.

    0
    0
  5. Già ho commentato ma è stato censurato, come lo stato italiano ha combinato questo gran casino per riscuotere i fondi europei, adesso anche le piccole amministrazioni lo imitano,sic.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007