Polemica a Messina. Carbone e altri 17 consiglieri chiedono "un Consiglio straordinario per fare chiarezza su ritardi e disservizi". Se ne discuterà mercoledì 17 dicembre
MESSINA – Polemica a Palazzo Zanca. “Gli impianti sportivi sono un autentico esempio di buon governo della città di Messina. Ma ci vuole coraggio! Apprendo con sgomento che il sindaco di Messina e il sindaco di Taormina stanno rappresentando al Salone delle Bandiere, nella classica conferenza stampa, una realtà parallela in cui gli impianti sportivi sono un autentico esempio di buon governo della città di Messina”. Così commenta il consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone. “E ringrazio i 17 colleghi di opposizione che compattamente, e con solerzia, hanno sottoscritto la mia richiesta di Consiglio comunale straordinario sugli impianti sportivi alla luce delle dichiarazioni odierne”.
“Li invito a discuterne in Consiglio comunale o nella commissione consiliare Sport, come richiesto da tempo, senza avere riscontro, anziché nel Salone delle Bandiere con la claque al seguito”, continua Carbone. ll Consiglio straordinario è stato fissato per mercoledì 17 dicembre alle 18.
“Facciamo luce sui tardi della piscina Cappuccini, i disservizi nei palazzetti, i problemi con Akademia e altre criticità”
“Ci spiegheranno l’anno e mezzo di ritardo nell’apertura della piscina Cappuccini, la gestione degli impianti di Villa Dante e la mancata risposta alle interrogazioni sull’affidamento alla Social City in assenza di contratto di servizio approvato dal Consiglio comunale.. E ancora: le ragioni dei continui disservizi elettrici e idrici nei palazzetti sportivi, il rischio di abbandono dell’Akademia a Messina, il silenzio sul futuro dello scheletro di piscina a San Licandro, l’assenza di impianti natatori nella zona sud e, dulcis in fundo, oltre a molto altro, i rapporti pregressi con i vertici dell’Acr Messina”, conclude il consigliere di FdI.
