Il sindaco Basile e l'assessore Finocchiaro hanno illustrato le attività dal 2018, tra efficientamento energetico e manutenzione. L'ex centrodestra Calabrò passa a Sud chiama Nord

MESSINA – “Dal 2018 l’amministrazione comunale si è impegnata nella riqualificazione e la messa in sicurezza degli impianti sportivi cittadini. Partivamo da sottozero e abbiamo recuperato 16 impianti. Oggi ne abbiamo 24. L’impegno riguarda un investimento di oltre 26 milioni di euro per gli impianti sportivi, a Messina, di cui 4 milioni e 500 per l’efficientamento energetico e 1 milione e 950 per la manutenzione ordinaria”. Per il consueto appuntamento a Palazzo Zanca di Sud chiama Nord, il sindaco Federico Basile, l’assessore con delega allo Sport Massimo Finocchiaro e l’esperto Francesco Giorgio hanno illustrato “l’impegno di questi anni e nei prossimi si raccoglieranno i frutti”. Il tutto con il leader Cateno De Luca, in collegamento da Palermo, e, nel Salone delle Bandiere, l’ennesima new entry di ScN. Ovvero il commerciante Enzo Calabrò, “di una famiglia di imprenditori”, proveniente da esperienze nel centrodestra (Lega e Fratelli d’Italia).

Ma torniamo alle strutture sportive. Riguardo al nodo ex GIl, così ha risposto il sindaco: “Abbiamo fatto dei piccoli lavori di manutenzione ordinaria all’interno. E la struttura sarà garantita da gennaio con un presidio. Anche per l’ex Gil sono in programma lavori d’efficientamento energetico tramite un bando che uscirà la prossima settimana. Il tutto per completare i lavori nella parte esterna. A partire dalla tettoia. Daremo dignità a un impianto molto fruito”.

“Il Celeste riqualificato potrebbe sopperire alla chiusura del Bonanno durante i lavori”

Per la piscina scoperta Cappuccini di via Torrente Trapani, chiusa da anni, l’obiettivo è ormai il gennaio 2026, con la gestione di Messina Social City. E sono in corso alcuni lavori. Riguardo al problema dell’utilizzo degli impianti oggetto dei lavori, Basile e l’assessore Finocchiaro hanno rassicurato che cercheranno, con la collaborazione delle società, di far sì che le squadre possano continuare ad allearsi. “Il Celeste, una volta pronto, potrà sopperire alle altre chiusure, come quella del Bonanno”, ha precisato il primo cittadino.

La polemica di 18 consiglieri e gli interventi negli impianti ricordati da Basile e Finocchiaro

Ma è polemica con le opposizioni. In particolare, diciotto consiglieri comunali, primo firmatario Dario Carbone, hanno chiesto un Consiglio comunale straordinario per “fare chiarezza su ritardi e criticità”. Il Consiglio straordinario è stato fissato per mercoledì 17 dicembre alle 18.

In ogni caso, Basile e Finocchiaro hanno ricordato una serie di momenti significativi: “Nel 2024 si sono conclusi i lavori di riqualificazione a Villa Dante, riconsegnata ai cittadini. Sempre lo stesso anno è stato completato il restyling del PalaTracuzzi”.

E ancora: “Grazie al lavoro dell’amministrazione, dal 2023, il PalaRescifina è tornato a vivere. In corso gli interventi d’impermeabilizzazione delle torri scala e lavori nella biglietteria e nei locali dei servizi igienici. E oggi la struttura ospita grandi eventi. E non si può dimenticare il progetto di riqualificazione del glorioso Giovanni Celeste. I lavori sono stati completati al 95 per cento. E, per merito delle amministrazioni De Luca e Basile, nel 2024 sono stati consegnati i lavori di riqualificazione del PalaMerlino all’impresa aggiudicataria, con i fondi del Pnrr. Il 5 novembre si è proceduto con la demolizione e, al termine dei lavori, la città potrà beneficiare di un modernissimo impianto rotellistico, idoneo a ospitare competizioni, allenamenti e attività sociali. Il tutto senza dimenticare l’importante finanziamento del campo di rugby di Sperone”.

Da ricordare pure “il restyling completo del campo Bonanno. L’obiettivo è la trasformazione di una struttura anonima in un impianto moderno e pieno di servizi”, con l’assegnazione dei lavori lo scorso settembre.

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