Protocollo d’intesa approvato oggi dalla giunta. Risanamento: domani la consegna dei 28 alloggi di via Taormina

Occhi puntati, ancora una volta, sul torrente Trapani. Nel corso della seduta di giunta della tarda mattinata di oggi, presieduta dal sindaco Buzzanca, è stato approvato un protocollo d’intesa con il quale si affida l’incarico al dipartimento Ingegneria civile dell’Università per uno studio di pericolosità e di rischio nella vallata del torrente Trapani, con riferimento alle problematiche geomorfologiche, idrauliche, di suscettività all’edificazione e di idoneità delle opere di urbanizzazione primaria e di mobilità urbana. Il provvedimento della giunta arriva quattro mesi dopo la votazione con la quale il consiglio comunale approvò la proposta di delibera predisposta dall’assessore all’Urbanistica Giuseppe Corvaja e dal dirigente Giovanni Caminiti, che poneva un freno alle costruzioni “selvagge” proprio il torrente Trapani. Dal giorno di quella votazione, il 19 novembre, e per 6 mesi non vengono più rilasciate concessioni edilizie per costruzioni da realizzarsi «sulla vallata del torrente Trapani, ad ovest del viale Regina Margherita, per tutti i terreni limitrofi o prossimi alla via torrente Trapani e con accesso viabile dalla stessa». Un lasso di tempo in cui l’Amministrazione si era impegnata a «predisporre uno studio approfondito con particolare riferimento alle problematiche geologiche, idrogeologiche, idrauliche, geomorfologiche, di suscettività all’edificazione, di idoneità delle opere di urbanizzazione primaria e di mobilità urbana, coordinato con tutti i dipartimenti comunali interessati e di concerto con il dipartimento regionale di Protezione civile ed i competenti organi regionali». Studio affidato, appunto, al dipartimento di Ingegneria civile.

Sul fronte del risanamento, invece, domani alle 10, nei locali del dipartimento di via Trento, l’assessore Pippo Rao, presenti anche il commissario straordinario dell’Iacp Giuseppe Laface ed il dirigente ing. Antonio Cardia, procederà alla consegna ai nuclei familiari aventi diritto, con assegnazione in locazione definitiva, dei 28 alloggi popolari nel rione Taormina. In adesione alle richieste dell’Iacp, al fine di evitare danneggiamenti o occupazioni abusive da parte di terzi, è stato infatti autorizzato di affidare agli aventi diritto la provvisoria custodia degli alloggi. L’Istituto redigerà appositi verbali di consegna in custodia dell’alloggio per ciascuno assegnatario; verificherà e manterrà a propria cura e spese, le condizioni di sicurezza dell’edificio, delle pertinenze e/o delle parti comuni a mezzo della direzione dei lavori, del coordinatore della sicurezza etc. Sarà effettuata l’immediata demolizione delle casette e delle baracche lasciate libere dagli assegnatari o sgomberate in forza di atto amministrativo. Ciascun nucleo familiare, prima dell’immissione in custodia nel nuovo alloggio, dovrà liberare da persone e cose l’alloggio in cui risiede per consentirne la demolizione.

«La consegna definitiva degli alloggi ai legittimi assegnatari si completerà quando le costruzione avranno ottenuto l’abitabilità e tutte le approvazioni amministrative previste dalla normativa in materia igienico sanitaria – ha detto Rao – e si concluderà con questo provvedimento, un iter lunghissimo iniziato nel 1994 proprio quando allora assessore all’urbanistica, si immaginò lo stralcio di via Taormina, ma non pensavo, però, che potessero trascorrere 17 anni».