Tonino Calabrò: “Niente polemiche, ma si faccia chiarezza. Una parte del Pdl (Nania) sembra volerlo, un’altra, quella che fa riferimento a Ricevuto, no”
Un referendum consultivo per conoscere la reale volontà della popolazione circa l’eventuale costruzione dell’Aeroporto del Mela. A proporlo il consigliere provinciale autonomista Tonino Calabrò, che sottolinea come il referendum consultivo sia lo strumento più idoneo per conoscere la reale volontà dei cittadini. “Tutto ciò servirà all’ amministrazione provinciale e alla coalizione di maggioranza per decidere nella giusta direzione, tenendo in debito conto la volontà popolare e non gli interessi di gruppi e sottogruppi – scrive Calabrò. L’Assessore Provinciale Cusumano,appartenente al PDL e diretta emanazione del senatore Nania, attuale co-coordinatore regionale del partito, ha ufficializzato la posizione pro-Mela, contraddicendo per intero le recenti dichiarazioni del presidente Ricevuto e dell’Assessore Bisignano che rispondendo, attraverso i media, ad una circostanziata interrogazione del sottoscritto ha dichiarato che non sarà preventivato neanche un euro per l’Aeroporto del Mela”.
“Fermo restando che si ritiene utile, nel breve periodo, l’ultimazione dei pontili d’attracco per consentire un collegamento diretto con la struttura aeroportuale di Reggio Calabria, si ritiene anche indispensabile dotare la provincia di Messina tutta, di una importante opera infrastrutturale nel settore trasporti, come lo scalo del Mela – continua Calabrò. Lungi la volontà di innescare sterili polemiche, il gruppo autonomisti di base ritiene comunque necessario ed indispensabile chiarire il percorso da seguire per arrivare ad una valutazione politica dell’intera coalizione di maggioranza, rispetto ad un’opera di alta incidenza nel tessuto socio-economico dell’intera provincia”.
Il gruppo “Autonomisti di base” rivolge un accorato appello e si dichiara pronto e disponibile ad intraprendere, insieme a tutte le forze politiche, sociali, la società civile, la chiesa, le associazioni ambientaliste la battaglia referendaria. “Alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore Cusumano, delle petizioni popolari sottoscritte da migliaia di cittadini residenti nel comprensorio milazzese, di alcuni sondaggi d’opinione effettuati da testate giornalistiche – conclude il consigliere provinciale -, invitiamo i vertici dell’amministrazione provinciale ad avviare nell’immediato un pubblico dibattito per le determinazioni successive”.
