Castiglione: ''telefonata di Lombardo cordiale e fruttuosa''
Erano attese da ieri le dichiarazioni del sottosegretario Miccichè che senza giri di parole ha comunicato che -non ci sarà una maggioranza fatta da Pdl, Mpa e Udc” e ribadisce il sì ”a un governo di minoranza, composto da Mpa e Pdl-Sicilia, con l’appoggio esterno del Pd: un esecutivo per le riforme, di connotato più tecnico che politico”.
Questa è la soluzione alla crisi politica alla Regione siciliana, alla vigilia della seduta dell’Ars in cui il governatore Raffaele Lombardo riferirà gli esiti delle sue consultazioni. ”Non sarebbe un ribaltone – continua Micciché -, anzi, posso affermare che noi del Pdl-Sicilia siamo al momento l’unico argine alle tentazioni di un ribaltone e all’eventualità che si torni alle urne, con Lombardo candidato del centrosinistra. Sarebbe una disgrazia e tale la considera anche Berlusconi, che ho visto in questi giorni e che mi ha dato come unica indicazione quella di evitare che Lombardo vada a sinistra”.
Ma il problema – conclude il leader dei ‘ribelli’ del Pdl siciliano – è che ci sono presidenti del Senato, ministri e coordinatori regionali che stano spingendo lì il governatore.
Alfano abbia il coraggio di far rimuovere Giuseppe Castiglione dalla guida del partito nell’Isola.
Intanto arriva a sorpresa la telefonata del presidente Lombardo a Castiglione (co-coordinatore pdl-lealisti) che definisce cordiale e fruttuosa.-Il Pdl sarà sempre il partito delle responsabilità, auspichiamo una maggioranza ampia con un programma impegnativo, adesso la decisione spetta a Lombardo-.
E’ di oggi, intanto, la conferma che Il deputato regionale Mario Bonomo ha lasciato il Pd. Il parlamentare siracusano, alla sua prima legislatura, seguirà Francesco Rutelli nel nuovo movimento -Allenza per l’Italia-.
Bonomo, che è componente della IV Commissione ambiente dell’Ars . Nella -conta- dei numeri in aula questa, potrà divenirne determinante.
Ma le sorprese … nn finiscono, anzi, appaiono controcorrente le dichiarazioni di Granata(finiano) sull Ponte dello stretto- – la Sicilia dovrebbe pensare a rivalutare il proprio paesaggio, ma quale ponte.-
Sicuramente la crisi politica in Sicilia è evidente dalle diverse dichiarazioni di vari esponenti talvolta facenti parte dello stesso partito.
L’ultima parola domani spetta al presidente Lombardo.