Atm, Santalco esorta il Comune a non cedere i propri beni e avverte: “Diverrebbero preda dei creditori-

Atm, Santalco esorta il Comune a non cedere i propri beni e avverte: “Diverrebbero preda dei creditori-

Redazione

Atm, Santalco esorta il Comune a non cedere i propri beni e avverte: “Diverrebbero preda dei creditori-

sabato 05 Gennaio 2008 - 09:15

La situazione dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico cittadino sembra diventare ogni giorno più complessa e non c’è voce, negli ultimi giorni, che non si levi per cercare di trovare soluzioni volte ad evitare il “baratro- per lavoratori e cittadini che si vedono sempre più privati di servizi essenziali.

E sulle recenti vicende che stanno travolgendo l’Atm si pronuncia anche Carmelo Santalco, segretario cittadino dell’Udc, il quale a mezzo nota, manifesta “contrarietà all’ipotesi, sempre più ventilata, di cessione all’azienda del parcheggio “Cavallotti- e dell’immobile di Via La Farina, beni di proprietà comunale, in quanto si ritiene che gli stessi costituirebbero un appetibile patrimonio immediatamente aggredibile da parte dei numerosi creditori dell’azienda i quali avvierebbero, in forza dei decreti ingiuntivi già esecutivi, le procedure di riscossione coattiva dei crediti vantati nei confronti dell’ATM stessa.

Tra i principali creditori – prosegue Santalco – un ruolo principale lo avrebbero le banche, che ad oggi vantano un credito di circa 10 milioni di euro e procederebbero subito al pignoramento immobiliare.

Si disperderebbe in tal modo, sperperandolo, una ricca parte del patrimonio comunale che potrebbe invece essere sfruttato diversamente come strumento di ricavi finanziari per l’Ente Comune.

Ala luce di una situazione gestionale e finanziaria che sembra ormai precipitare, siamo convinti che la gestione del Trasporto Pubblico Locale in città, delle relative reti e dell’intero patrimonio infrastrutturale di proprietà del Comune, vada interamente ripensato – anche percorrendo, ove necessario e nel rispetto delle normativa vigente, altre forme di affidamento in un’ottica di efficienza del servizio offerto alla cittadinanza, nel rispetto degli standard minimi di qualità e guardando sempre con attenzione alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e dei diritti contrattuali e sindacali acquisiti dai dipendenti dell’ATM-.

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