Dai due responsabili della Segreteria Tecnica Operativa (Trovato e Santalco) all’Organismo Indipendente di valutazione, che somma incarichi. E poi Gugliotta, Spadaro e Trignano, che guadagnano quanto i colleghi della Provincia Regionale

Miniviaggio all’interno dei conti dell’Ato Idrico per conoscere i compensi riservati ai componenti della Segreteria Tecnica Operativa, dell’organismo indipendente di valutazione e del collegio dei revisori dei conti. Partiamo dai due dirigenti responsabili della Sto, Peppuccio Santalco e Santi Trovato. Il contratto di lavoro dell’ex presidente dello Iacp di Messina, stipulato il 20 aprile del 2010 con il presidente della Provincia Ricevuto, in qualità di presidente dell’Ato 3idrico, destina un compenso annuo pari a 104.250 euro al lordo delle ritenute di legge. Cifra leggermente inferiore per il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, il cui contratto si attesta sui 99.500 euro (il trattamento economico in oggetto rientra tra le spese obbligatorie regolate dalla legge). Nel mese di marzo sono stati liquidati a favore dei dirigenti emolumenti al lordo delle ricevute dovute per legge che ammontano a tali cifre: 8019,23euro per Giuseppe Santalco e 7.653,85euro per Trovato.

Zoom anche sulla determina dirigenziale n.32 dell’1 luglio 2010, avente per oggetto l’Istituzione dell’Organismo Indipendente di valutazione e nomina dell’organo monocratico, allegata alla determina dirigenziale n.9 del 26 gennaio 2011, con la quale è stato conferito l’incarico ad Antonino Saija, per un importo complessivo annuo lordo di 10.842,36 euro, pari ad un compenso mensile al lordo delle ritenute di legge di 1.807,06 euro. A proposito di Saija, è giusto ricordare che lo stesso contestualmente ricopre il ruolo di presidente del Nucleo di valutazione dei dirigenti della Provincia. Un incarico che, come riportato in una determina del 22 marzo 2011, gli fa fruttare complessivamente 4.024,92 euro mensili (compenso per il mese di marzo). E tra gli incarichi assegnati a Saija anche quello di Organismo Indipendente di Valutazione Territoriale, eventualmente retribuito dai comuni che decideranno di sottoscrivere l’apposita convenzione con la Provincia per usufruire della figura preposta.

Infine parliamo del collegio dei revisori dell’Ato, economicamente pareggiato all’organo che ricopre l’analogo incarico a palazzo dei Leoni. Con determina dirigenziale n.31 del 25 giugno 2010 viene riconosciuto il compenso ai tre componenti stabilendo lo stesso in 29mila a favore del presidente e 19.500 a favore di ciascun componente, oltre iva e cassa previdenza per 17 mila euro e rimborso spese per 5mila. L’importo complessivo dunque è di 90mila euro, così come in atto riconosciuto a Revisori della Provincia. Ricordiamo che i componenti nell’Ato sono Pietro Gugliotta (presidente), Filippo Spadaro e Vincenzo Trignano. (E.Rigano)