Berlusconi a Taormina: -Per il Ponte abbiamo lavorato 5 anni e la sinistra in 5 minuti ha distrutto tutto-

Berlusconi a Taormina: -Per il Ponte abbiamo lavorato 5 anni e la sinistra in 5 minuti ha distrutto tutto-

Redazione

Berlusconi a Taormina: -Per il Ponte abbiamo lavorato 5 anni e la sinistra in 5 minuti ha distrutto tutto-

sabato 29 Marzo 2008 - 17:03

-Abbiamo impiegato cinque anni di lavoro e la sinistra in cinque minuti ha distrutto tutto-. C’era da aspettarselo che il candidato premier del PdL, Silvio Berlusconi oggi a Taormina tornasse a parlare di Ponte sullo Stretto. L’occasione gli è stata offerta al forum di Confagricoltura. -Con Gianni Letta ci siamo incontrati 37 volte, abbiamo impiegato 5 anni di lavoro per riuscire a far approvare il progetto – ha spiegato Berlusconi – finalmente dopo 37 anni il progetto c’è e siamo anche riusciti a mettere d’accordo due città come Messina e Reggio Calabria e due province, siamo riusciti a farci dare dall’Europa il 20% a fondo perduto e fare realizzare un consorzio di aziende italiane che lo costruiscono. Ma il consiglio dei ministri con Pecoraro Scanio ha distrutto cinque anni di lavoro e ha spiegato che il ponte è un’immane tragedia per la plurisecolare rotta dei delfini. Ha detto proprio così. Sembra una barzelletta ma non lo è-.

Al forum di Confagricoltura il candidato del PdL ha affrontato vari temi, spaziando dalla lotta all’evasione all’esercito di 120 mila persone che veglieranno ai seggi per evitare “brogli-, e ancora dall’agricoltura ai sondaggi tra il PdL e il Pd.

LOTTA ALL’EVASIONE

-Per la lotta all’evasione fiscale chiederemo la collaborazione piena dei comuni, perchè ci sono dichiarazioni di contribuenti incongrue rispetto al loro tenore di vita. Servono imposte giuste e contribuenti onesti-.

BROGLI ELETTORALI

“Stiamo costituendo un esercito di 120 mila persone per difendere le votazioni degli italiani. È necessario –ha sottolienato Berlusconi- che presso tutte le sezioni ci sia la presenza di rappresentanti di lista bravi. Bisogna che vadano persone capaci. L’avversario può modificare i verbali mettendo ad esempio un 1 davanti al risultato. Abbiamo un libro con tutte le tecniche da loro usate-. Il leader del PdL ha preso la palla al balzo per spiegare cosa secondo lui sarebbe avvenuto nel 2006: -In Campania e in Calabria sparirono le schede bianche perchè furono utilizzate per dare i voti alla sinistra. In Campania eravamo in vantaggio noi, qualcuno andò in televisione per chiedere di vigilare sullo spoglio e così perdemmo per pochi voti. Loro hanno persone che conoscono tecniche per modificare i risultati, cambiando i numeri e quant’altro. In questo modo alla Casa delle libertà vennero sottratti un milione di voti con i brogli-.

AGRICOLTURA E FIGURE IMPRENDITORIALI

Uno dei punti del programma del PdL vede la ridefinizione delle figure imprenditoriali e le misure per le attività agricole, le agevolazioni fiscali e tributarie, l’attenzione al lattiero-caseario e alle infrastrutture irrigue. “E’ necessaria l’abolizione della tassa di successione, che è un provvedimento importante per chi ha nella terra non solo un fattore ereditario da trasmettere ai propri figli, ma anche un elemento di produzione-. Berlusconi ha mostrato di condividere la filosofia espressa dal presidente di Confagricoltura Federico Secchioni che oggi al forum ha evidenziato -i valori degli agricoltori e che lavorare la terra non è soltanto un’attività economica ma un atto di amore verso l’ambiente, la propria famiglia, la propria patria da parte di coloro che hanno deciso di fare gli imprenditori vicini alla natura-.

SONDAGGI ELETTORALI

-Gli ultimi sondaggi ci danno all’8,5% di vantaggio rispetto all’aggregazione condotta da Walter Veltroni. Non credo che questo vantaggio potrà diminuire grandemente, qualcosa diminuirà perchè siamo in balia di una legge sulla comunicazione elettorale che è assolutamente illiberale e che io a suo tempo, quando la sinistra volle approvarla, definii liberticida, perchè assegna a partiti che si presentano anche per la prima volta, contando sullo zero qualcosa di adesioni non sicure, lo stesso tempo di comunicazione e di presenza in televisione che assegna anche alle formazioni politiche più grandi-.

MANCATO ACCORDO UDC

Silvio Berlusconi per il mancato accordo con l’Udc alla platea del forum di Confagricoltura ha spiegato che alla base di questa scelta ci sono -decisioni di interessi personali. Abbiamo tentato in tutti i modi di convincere l’Udc e ci hanno detto sempre di no. Li abbiamo implorati per far rimanere unito il centrodestra. Ci hanno detto di no un venerdì e il lunedì successivo erano già pronti i loro manifesti elettorali con la faccia del candidato premier-.

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