Buzzanca: -Decisione presa a Roma? La nostra scelta libera per Messina. No a imposizioni da Catania o Palermo-

Buzzanca: -Decisione presa a Roma? La nostra scelta libera per Messina. No a imposizioni da Catania o Palermo-

Redazione

Buzzanca: -Decisione presa a Roma? La nostra scelta libera per Messina. No a imposizioni da Catania o Palermo-

sabato 10 Maggio 2008 - 12:25

Il candidato Sindaco del Pdl sfida l'Mpa, intervenendo alla presentazione delle candidature del circolo -Quo Usque Tandem-: -Nessuna alleanza post-elettorale e adesso vedremo cosa succederà alla regione-.

Presentazione stamattina per i candidati del circolo di An -Quo usque Tandem- di Messina, che a Palazzo Zanca, alle 10 e 30, hanno dato il via alla campagna elettorale in vista delle elezioni di giugno. Hanno partecipato Francesco Rizzo, candidato al consiglio Provinciale collegio nord, Alberto De Luca, candidato al consiglio comunale, Felice Panebianco, candidato alla IV circoscrizione e Ferdinando Croce, candidato alla V circoscrizione. Assente invece Pino Mancuso, che correrà per il VI quartiere.

L’occasione è stata però buona, per ascoltare il candidato Sindaco del Pdl Giuseppe Buzzanca, che dopo aver augurato buona fortuna ai ragazzi del suo partito, si è soffermato sulla situazione politica dopo la spaccatura con il Movimento per l’Autonomia. -Sono rimasto inorridito dalle dichiarazioni dell’onorevole Leanza, notoriamente numero due dell’Mpa – ha spiegato. Ho letto che la decisione di presentare propri candidati è stata fatta per fare perdere il centrodestra. Ho contattato Lombardo per avere spiegazioni, ma era troppo impegnato o forse non sapeva che dirmi. Vorrei far sapere che al tavolo decisionale c’erano presenti tutti i partiti, tranne l’Mpa che invitato, ha deciso di non presenziare. Nessun tavolo romano e nessuna imposizione sulla scelta; semmai siamo stati noi a non farci condizionare dalle volontà provenienti da Catania e Palermo. Per il bene della coalizione e di Messina, senza pensare a ‘piazzare i trombati’ o ad altre logiche-.

La tensione a questo punto è altissima, ed è probabile che gli strascichi di questo scontro interno al centrodestra possano ampliarsi anche a carattere nazionale e regionale: -Farò sentire la mia voce a Palazzo dei Normanni – sbotta Buzzanca. Non si scordino che sono in minoranza rispetto a noi. E non si illudano che faremo alleanze post-elettorali. Gli accordi fatti ora, saranno quelli di domani-.

Poi comincia a parlare della sua campagna elettorale, partendo da un programma che sarà stilato puntando su alcune priorità e sulle potenzialità del territorio. -Non passerò un mese a mostrarmi su muri e cartelloni, ma andrò a parlare con la gente per ascoltare i bisogni dei cittadini. Non faremo tanti slogan, come Genovese, che parla di Messina, di famiglia e di scuola, quando poi sappiamo tutti quali sono i suoi interessi. Se dovessimo vincere punteremo sicuramente sui giovani, così come il nuovo Governo Berlusconi. Speriamo che possa nascere un grande corridoio che parte da Roma con Alemanno, passa da Reggio con Scopelliti e arriva fino alla nostra città-. E infine l’appello ai cittadini, affinché comprendino che la -battaglia- è tra Pd e Pdl-Udc-Pri, tornando a parlare del -voto utile- tanto utilizzato da Berlusconi nella sua campagna elettorale.

Tornando all’appuntamento di stamattina, gli ospiti sono stati introdotti da Piero Adamo (Presidente dell’Associazione Universitaria Atreju e componente del circolo), che ha richiesto a Buzzanca, qualora dovesse diventare sindaco, di impegnarsi per far in modo che nel Palazzo della Cultura venga ospitata la Biblioteca Regionale. Poi la parola è passata al giovane Alberto De Luca, che ha sottolineato come la sua candidatura nasca all’insegna della continuità con l’attività portata avanti in consiglio da Francesco Rizzo. Lo stesso Rizzo, che prova a passare al Consiglio Provinciale dopo l’esperienza a Palazzo Zanca, ha definito nell’identità e nella piazza, i punti dai quali ripartire per non disperdere quanto fatto fin qui. -Noi siamo identificabili. Spesso questa scelta di metterci la faccia non è stata apprezzata, ma andiamo avanti su questa strada. Eravamo carichi per le regionali, ma lo siamo anche per questo impegno, come Ulisse tra i due mari- (ed emerge anche dai suoi manifesti). Tante le vicende esaminate in consiglio e illustrate nel corso della conferenza stampa, tra le quali le battaglie per i borghi cittadini, i problemi economici e gestionali del Comune, la pianificazione strategica e urbana. Un impegno basato sulla trasparenza, come si può desumere dagli atti dell’ottava commissione consiliare da lui presieduta e pubblicati sul sito ufficiale di Palazzo Zanca (unica commissione ad averli resi noti).

All’incontro ha presenziato anche il consigliere comunale di Reggio Calabria Beniamino Scarfone, che ha portato i saluti del sindaco Giuseppe Scopelliti in queste ore a Roma per definire la sua possibile nomina come sottosegretario ai trasporti.

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