Va a Caroniti la delega ai servizi sociali, ma De Luca attacca: «Era tutto un disegno, Buzzanca amministratore di dubbia caratura»

Va a Caroniti la delega ai servizi sociali, ma De Luca attacca: «Era tutto un disegno, Buzzanca amministratore di dubbia caratura»

Va a Caroniti la delega ai servizi sociali, ma De Luca attacca: «Era tutto un disegno, Buzzanca amministratore di dubbia caratura»

venerdì 25 Marzo 2011 - 11:00

Due giorni dopo la conclusione delle prime gare, la decisione del sindaco. L’assessore: «Il mio pensiero va a Pinella Aliberti». Ma il deputato di Sicilia Vera non ci sta: «Lacrime di coccodrillo, vicenda determinata da certe consorterie»

Nessuna new-entry: il nuovo assessore ai Servizi sociali è il “già” assessore alle Politiche della famiglia Dario Caroniti. Stamani, infatti, il sindaco Giuseppe Buzzanca, con una determina, ha rimodulato le deleghe assegnate a Caroniti, affidandogli quelle che rientrano nell’alveo, appunto, dei servizi sociali. Questo il nuovo “bouquet” di deleghe: legalità, trasparenza, tutela del cittadino dal racket e dall’usura; devianza sociale giovanile; politiche di integrazione multietnica; consulta delle organizzazioni che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità del Comune di Messina; manifestazioni per il centenario del terremoto di Messina; Centri di aggregazione giovanile; minori stranieri non accompagnati; assistenza domiciliare agli anziani ed aiuto domestico alla famiglie portatori di handicap; ricovero minori con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Lo stesso Caroniti, dopo la rimodulazione delle deleghe, ha voluto precisare: «Nel momento in cui giunge a compimento la definizione delle deleghe a me assegnate dal sindaco Buzzanca, tengo a chiarire che esse sono il risultato di una riflessione avviata quando Pinella Aliberti era ancora assessore in carica. Oltre quindi ai ringraziamenti a Giuseppe Buzzanca per la rinnovata fiducia accordatami, – ha aggiunto Caroniti – il mio pensiero va all’amica Aliberti che credo abbia ottimamente operato come assessore ai servizi sociali e sia stata poi oggetto di una aggressione mediatica che non ha tenuto in conto del suo impegno personale, della sua serietà e correttezza morale. Spero quindi che nel campo delle attività a me assegnate possa io riuscire a continuare la riforma dei servizi da lei avviata e portarla a compimento».

Sembra scontato, a questo punto, che la giunta rimarrà composta da dodici assessori più il sindaco, visto che nessuno degli assessori che hanno lasciato in questi mesi, da Giovanni Ardizzone a Fortunato Romano giungendo, appunto, alla Aliberti, è stato sostituito. Con buona pace di chi, come l’Udc, da sempre rivendica un ulteriore posto in giunta. Ma si apre anche un caso politico. Dopo le dimissioni di Pinella Aliberti, infatti, Cateno De Luca, suo deputato di riferimento, aveva “rivendicato” il posto da lei occupato. Posto rimasto vacante, fino ad oggi, senza però che il sostituto della Aliberti arrivasse da fuori dal Palazzo.

Durissima la reazione di De Luca: «Il sindaco Buzzanca oltre ad essere stato intempestivo nel pretendere le immediate dimissioni di Pinella Aliberti, si è rilevato un amministratore di dubbia caratura e si è dimostrato sotto il profilo politico e amministrativo un gran cialtrone non informando Sicilia Vera di questa sua discutibile decisione». Il leader di Sicilia Vera è un fiume in piena: «Avevamo il sospetto che ci fosse una regia tendente ad estromettere l’ex assessore in quota Sicilia Vera Pinella Aliberti dalla Giunta. Oggi l’assessore Caroniti con le sue dichiarazioni di reo confesso, ha ufficializzato il disegno del sindaco di cui avevamo gli indizi. Noi infatti siamo stati contrastati inspiegabilmente quando abbiamo bloccato l’ affidamento di servizi sociali alla croce rossa italiana e quando avevano preteso che si procedesse ad una gara di evidenza pubblica per l’affidamento di alcuni servizi sociali. Siamo stati poi ulteriormente boicottati quando ci siamo battuti per il Don Orione e quando abbiamo minacciato di uscire dalla giunta se non fossero state trovate le somme necessarie nel bilancio per garantire complessivamente i servizi sociali».

«Le dichiarazioni del plenipotenziario Caroniti – conclude De Luca – sono quindi oggi solo lacrime di coccodrillo che non giustificano quanto è avvenuto. Noi tra qualche settimana convocheremo una conferenza stampa dove affronteremo l’episodio delle dimissioni forzate di Pinella Aliberti e spiegheremo ai cittadini quali sono le consorterie che hanno determinato questa vicenda».

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