Centraline per il monitoraggio ambientale a Milazzo e Pace del Mela. In parlamento si discute la revoca del finanziamento

Centraline per il monitoraggio ambientale a Milazzo e Pace del Mela. In parlamento si discute la revoca del finanziamento

Centraline per il monitoraggio ambientale a Milazzo e Pace del Mela. In parlamento si discute la revoca del finanziamento

giovedì 25 Novembre 2010 - 09:15

Diversi gli interventi del consigliere provinciale Massimiliano Branca che ribadisce: «Con la revoca la Regione ha messo le amministrazioni locali in condizione di perdere autorevolezza, etica e fiducia nei confronti degli abitanti del territorio»

In Parlamento si discuterà la questione delle centraline finanziate dalla Regione e non realizzate perché il finanziamento è stato stornato e destinato alla realizzazione di alberi. Un provvedimento del dirigente del Servizio 2, risorse minerarie ed energetiche, del Dipartimento industria dell’assessorato omonimo, ha infatti annullato i finanziamenti a favore dei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela previsti per il progetto -Rete di centraline per il monitoraggio dei fattori inquinanti- e per il progetto -Ecosportello e catasto emissioni-, disimpegnando le relative somme per gli importi di 1.400.000 e 150.000 euro.

La questione è nota da tempo e già in passato numerosi sono stati gli interventi contro questa decisione, primo tra tutti il consigliere provinciale Massimiliano Branca (nella foto) che oggi torna alla carica e ribadisce: «Con la definitiva revoca di questi importanti finanziamenti, la Regione ha messo le amministrazioni locali in condizione di perdere autorevolezza, etica e fiducia nei confronti degli abitanti del territorio», afferma l’esponente di Palazzo dei Leoni, che s’interroga sul perché sia stata dimostrata «così poca attenzione nei confronti degli abitanti del comprensorio del Mela, sul come mai le amministrazioni locali non siano riuscite a garantire la realizzazione dei progetti in questione, sul perché l’area a rischio sia stata privata del basilare strumento di indagine ed informazione».

Branca chiede poi al presidente della Provincia e all’assessore all’Ambiente «di attivarsi al più presto collocando nel centro cittadino di Milazzo e nella zona della Valle del Mela delle centraline mobili, in dotazione della Provincia, al fine di conoscere il livello d’inquinamento causato dalle polveri sottili ed, in caso di risultati preoccupanti, intervenire, anche in virtù del fatto che l’unica centralina dell’Arpa è stata trasferita a Gela».

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