Si chiude il congresso Cisl, Tonino Genovese confermato segretario generale

Si chiude il congresso Cisl, Tonino Genovese confermato segretario generale

Si chiude il congresso Cisl, Tonino Genovese confermato segretario generale

giovedì 05 Marzo 2009 - 17:22

L’intervento di Buzzanca sul progetto Watercity: «Invece di puntare sul mare, la città ha speculato sulle colline». Bernava: «Basta coi clientelismi. Lombardo è in ritardo sul piano anticrisi»

Si è chiusa la due giorni congressuale della Cisl che ha confermato per i prossimi quattro anni il segretario generale Tonino Genovese e i componenti della segreteria Bruno Zecchetto, Mariella Crisafulli e Vincenzo Cambria. Il XVI congresso della federazione, aperto ieri dalla relazione di Genovese incentrata sul tema del “patto per il bene comune”, si è tenuto alla Stazione Centrale di Messina, scelto come luogo simbolo, tanto che Genovese stesso ha dedicato i lavori congressuali a Natale Barca, il dipendente del bar della Stazione morto nelle scorse settimane mentre difendeva il suo posto di lavoro.

La giornata di oggi è stata dedicata al dibattito, con l’intervento del sindaco Giuseppe Buzzanca, il quale ha assistito alla presentazione del progetto Watercity: «Abbiamo mancato l’obiettivo della pianificazione. Il waterfront – ha commentato Buzzanca – ci poteva consentire un grande sviluppo col modello che viene dal mare, ma la città ha scelto di impiantare sulle proprie colline speculazioni che hanno devastato il territorio e lo stesso vale per i 60 km di costa occupati in gran parte dai binari. Dobbiamo completare le grandi incompiute: svincoli, approdi, la via del mare, il risanamento. Da qui a qualche giorno, per Tremestieri faremo un passo importante, probabilmente avremo il finanziamento come mi ha assicurato il ministro Matteoli, abbiamo sbloccato gli svincoli di Giostra/Annunziata e spero di firmare il contratto nella prossima settimana. Per la via del mare avvertiamo la necessità di un finanziamento che deve venire dal governo nazionale, passando da quello regionale. Rischiamo di perdere i finanziamenti del Tirone, ma cercheremo di impedirlo: dobbiamo fare insieme squadra con tutta la deputazione regionale, deve essere una battaglia per Messina perché possa essere collocata al centro delle attenzioni del Governo nazionale e regionale. Solo così possiamo pianificare in maniera più serena. Abbiamo ereditato tantissimi debiti per quanto riguarda i rifiuti, i servizi sociali. Abbiamo tante vertenze occupazionali ed altre ne verranno perché la crisi è giunta in tutta Italia. Dobbiamo avere una collaborazione forte con le organizzazioni sindacali che sono una grande risorsa per tutte le amministrazioni, soprattutto quando si sgombra il campo dai pregiudizi, e certamente non parlo della Cisl. Spero di collaborare insieme a voi per fare di Messina una grande città».

«Noi siamo quelli che stiamo in mezzo alla gente – ha detto nel suo intervento il segretario nazionale Gigi Bonfanti – siamo l’unica organizzazione che è in grado di parlare alla gente. Invito i politici a non fare comizi ma a organizzare subito un tavolo per discutere dei problemi e risolverli. Stiamo lavorando per creare strumenti per i più deboli. L’unità dei lavoratori è un valore fondante, fatta di anime diverse che la pensano diversamente ma hanno la capacità di unirsi nel confronto e trovare una soluzione. Troppo spesso abbiamo parlato di giovani, donne e immigrati. E’ ora che li facciamo parlare e li stiamo ad ascoltare. Così s’inverte la tendenza nel nostro paese. Dobbiamo dare l’opportunità ai giovani di diventare gruppo dirigente, altrimenti non ci sarà futuro».

A concludere i lavori è stato il segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava che ha invitato Politica, Istituzioni, Banche e le stesse Organizzazioni Sindacali a essere uniti con grande senso di responsabilità. «Bisogna – ha affermato Bernava – dire basta alla cultura del clientelismo, ma incentivare aiuti alle imprese che mettano in campo risorse per lo sviluppo e l’innovazione. In Sicilia c’è troppo immobilismo e adesso la priorità deve essere il lavoro e gli aiuti alle famiglie deboli. Stiamo preparando con Confindustria – ha preannunciato – un pacchetto anticrisi da consegnare al governatore Lombardo, invitandolo a presentarlo all’Assemblea Regionale Siciliana. Lombardo è in grande ritardo, deve pensare a misure concrete e l’opposizione deve smettere di guardare alle piccole cose. Solo così possiamo combattere la crisi».

(nella foto di Dino Sturiale, da sinistra: Genovese, Bernava e Bonfanti)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007