Ecco i dati relativi al semestre luglio-dicembre 2010. Sempre presente Pippo Rao (Pd), una sola assenza per Francilia e Summa (Udc-D’Alia). In cima alla “lista forfait” i PdL Calabrò e Miracula
Trentaquattro sedute complessive di consiglio provinciale nel secondo semestre 2010. Presenti e assenti: vediamo insieme chi ha partecipato frequentemente ai dibattiti in aula e chi invece ha disertato più volte palazzo dei Leoni da luglio a dicembre dello scorso anno. La medaglia degli assidui va a Pippo Rao del Pd, sempre presente in tutte le sedute. Poco più dietro l’Udc, area D’Alia, con Matteo Francilia (capogruppo) e Nino Summa che sono risultati assenti solo una volta nei sei mesi presi in considerazione. Seguono a ruota, con due sole assenze, Lalla Parisi (PdL, collegio Taormina), Santi La Rosa (Udc, Barcellona-Milazzo), Nino Previti (Mpa, Messina), Salvino Fiore (Udc D’Alia, Patti), Giuseppe Saya (La Destra, Messina), Maurizio Palermo (Idv, Messina) e Massimiliano Branca (GdL, Barcellona-Milazzo).
Dagli “assidui” a quelli che rischiano. Non tutti lo sanno, ma la continuità nella mancata partecipazione può portare perfino alla decadenza. Ciò emerge dall’art.27 dello statuto dell’Ente Provincia, che al comma 3 evidenzia: “I Consiglieri che non partecipano a tre sedute consecutive, senza giustificato motivo, vengono proposti per la decadenza”. Ovviamente c’è un iter che sta dietro a tale eventuale ed improbabile “taglio”, ecco perché alla fine i “recidivi” temono poco le assenze ripetute. L’iniziativa dell’avvio della procedura spetterebbe al Presidente o ad almeno tre componenti del Consiglio. La decadenza sarebbe, in ogni caso, dichiarata dal consiglio provinciale, sentito l’interessato, con preavviso di almeno dieci giorni.
Tra i meno presenti spicca Vincenzo Calabrò (PdL, collegio Messina), che colleziona 29 assenze, molte delle quali per motivi di salute. A seguire Filippo Miracula (sempre PdL, Mistretta-S.Agata), che “insegue” il collega con 22 sedie vuote. 18 sono invece i forfait “raccolti” da Giuseppe Calabrò (Pri, Barcellona-Milazzo) e 17 quelli di Princiotta Cariddi (PdL, Patti) e Gullo (Pd, Patti). Diversi sono poi coloro che hanno messo in serie più di tre assenze consecutive, anche se passati inosservati agli occhi dei colleghi e del presidente.
Ovviamente nell’analisi di tali dati vanno evidenziati due aspetti. Intanto l’effettiva permanenza in consiglio dei consiglieri. Quanti cioé, tra quelli che firmano, rimangono effettivamente in aula e quanti invece escono dall’aula dopo aver raccolto il gettone di presenza. Altro aspetto da non sottovalutare è invece rappresentato dalla “qualità” del lavoro svolto, rapportato ad esempio alle volte in cui i componenti del civico consesso votano assumendosi delle responsabilità. Ci sono infatti consiglieri che hanno votato 2 o 3 volte in oltre due anni di mandato. (E.Rigano)
Questo l’elenco completo della assenze nel semestre luglio-dicembre 2010
PDL: Bivona 9, Briuglia 7, Calabrò V. 29, Coppolino 12, Miracula 22, Parisi 2, Passaniti 4, Princiotta Cariddi 17, Scimone 8
UDC: Bonfiglio 9, La Rosa 2, Mazzeo 3, Sidoti 9
MPA: Cerreti 11, Danzino 4, Gulotta 4, Previti 2
AUTONOMISTI: Bartolotta (in carica dal 6/9) 3, Calì 9
UDC D’ALIA: Fiore 2, Francilia 1, Muscarello (in carica fino al 5/9) 2, Summa 1, Vicari 7
DESTRA: Saya 2
FORZA AZZURRI: De Domenico 6
GDL: Branca 2, Galluzzo 12, Rella 7
PRI: Calabrò 18, Natoli 5, Testagrossa 6,
PUNTO FRECCIA: Calà 5, Lombardo 9
DEMOCRATICI AUT.: Calabro T. 6
PD: Grioli 6, Gullo 17, Italiano 1, Miano 13, Passari 5, Rao 0
IDV: Palermo 2
RIFONDAZIONE: Andaloro 3
SOCIALISTI: Barbera 1
MISTO: Gugliotta 6, Magistri 12
