Crisi Rodriquez. La Cgil chiede un incontro alla Presidenza della Regione. Domani manifestazione alla Prefettura

Crisi Rodriquez. La Cgil chiede un incontro alla Presidenza della Regione. Domani manifestazione alla Prefettura

Crisi Rodriquez. La Cgil chiede un incontro alla Presidenza della Regione. Domani manifestazione alla Prefettura

lunedì 16 Marzo 2009 - 16:46

Cgil e Fiom: - Responsabiltà del gruppo IMMSI e della politica: mai investito un centesimo per rilanciare l'azienda e Regione e enti locali non hanno lavorato per il Polo d'eccellenza della cantieristica-

Per la Cgil di Messina la situazione in cui si trovano i cantieri navali Rodriquez oggi è la conseguenza dei mancati investimenti da parte del Gruppo Immsi e della mancata realizzazione del Polo d’eccellenza della cantieristica che nel 2004 era stato al centro di un progetto che vedeva in prima fila l’assessorato regionale all’industria e di seguito gli enti locali di Messina e provincia.

-Quando il gruppo di Colaninno acquisì gli storici cantieri navali di Messina noi lanciammo l’allarme – spiega Enzo Sgrò segretario generale della FIOM Cgil di Messina-. Già allora la Cgil aveva denunciato il rischio che venissero chiusi i cantieri di Messina e che brevetti e know how fossero impiegati nei cantieri genovesi del Gruppo. In quel caso Colaninno ci rassicurò ma a distanza di 4 anni non un solo centesimo è stato investito a Messina e non si è riusciti ad ottenere nemmeno una nuova commessa. Un fatto tra l’altro strano se si considera quante importanti relazioni Colaninno abbia in tutto il mondo-.

Dopo l’annuncio della Cassa integrazione per i dipendenti, domani lavoratori e

organizzazioni sindacali manifesteranno davanti alla prefettura dove il Prefetto Alecci ha già annunciato che riceverà una delegazione alle 11.30.

-In questa vicenda c’è una grave responsabilità del Gruppo – spiega il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano -, ma c’è anche una forte responsabilità della politica che prima si impegna e poi non mantiene-. La Cgil ricorda che proprio nel 2004, anno in cui Colaninno acquisì i cantieri, venne siglato un Patto tra Regione, enti locali, CNR, Università e parti sociali per la realizzazione di un Polo d’eccellenza della cantieristica nella zona Falcata di Messina. -Troppo spesso assistiamo ad annunci e passerelle come quelle che vennero fatte nel 2004. Ma di quell’importante progetto che riconosceva e tutelava la storia e il valore della cantieristica per Messina e la sua provincia che ne è? Cosa hanno fatto in questi anni la Regione, il comune e la provincia?- chiede Oceano che rileva: -Uno dei più grandi limiti della nostra politica è l’incapacità nel perseguire gli obiettivi. Si progetta, si annuncia, si avvia e poi, dopo l’effetto spot, ci si scorda. È davvero giunto il momento che tutti gli attori coinvolti nella amministrazione della nostra terra si assumano le proprie responsabilità e facciano la loro parte sia nella vicenda Rodriquez, incalzando Colaninno, sia a tutela e difesa di tutte le altre aziende del nostro territorio-.

La Cgil annuncia intanto di avere richiesto sulla vicenda Rodriquez un incontro alla Task force regionale sull’occupazione presso la Presidenza della Regione.

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