Difendere il diritto alla vita

Difendere il diritto alla vita

Redazione

Difendere il diritto alla vita

mercoledì 03 Dicembre 2008 - 11:54

City for life a Messina : connubio tra Comunità di Sant' Egidio e Provincia di Messina

Pena di morte. Si è tenuta questa mattina in occasione della settima Giornata mondiale contro la pena di morte, la Conferenza Stampa di -Cities for life, città per la vita contro la pena di morte-. All’evento erano presenti l’Assessore provinciale alla solidarietà sociale Pio Amedeo e il Presidente Provinciale della Comunità di Sant’Egidio il Dottore Andrea Nucita .

Iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’ Egidio, oggi sostenuta dalle principali associazioni per i Diritti umani ,tra cui Amnesy International e FIACAT, realizzata a Messina grazie al patrocinio dell’Assessorato alla solidarietà sociale della Provincia di Messina e del Comune di Messina.Dal 1998 viene promossa la Campagna Internazionale dalla Comunità di Sant’Egidio “illumina il monumento”, che consiste in una raccolta di firme per l’abolizione della pena di morte nelle varie città ,le quali aderendo all’iniziativa illuminano un monumento della propria città, per dimostrare simbolicamente la propria adesione. Messina, attivamente coivolta nell’iniziativa, ha illuminato il Monte di Pietà.

Il risultato raggiunto rispetto all’anno scorso: l’approvazione della Risoluzione per una Moratoria Universale della pena capitale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 Dicembre 2007. Prossimo obiettivo dare concreta applicazione alla risoluzione votata dall’ONU, per abolire la pena capitale nel mondo. Quest’ anno sono state 815 le città che hanno sostenuto la Comunità, illuminando un monumento simbolo, ma restano ancora 56 paesi nel mondo nei quali la pena di morte esiste , dunque è necessario combattere affinchè anche in questi paesi il diritto alla vita si affermi.

Il programma di Cities of life a Messina prevede un’ appuntamento fissato per domani 4 Dicembre alle ore 17,30 al Cinema Apollo di Messina, in cui sarà ospitato Billy Moore, ex condannato a morte in Georgia USA. L’ospite rappresenta una testimonianza vivente nella lotta contro la pena di morte. Dopo aver trascorso 17 anni nel braccio della morte della Georgia, la sua condanna, dopo vari rinvii, venne sospesa dall Corte Suprema.

Quest’ultimo dopo aver deciso di difendersi da solo, considerata l’incompetenza del suo avvocato d’ufficio, scrisse alla famiglia della vittima da lui uccisa , chiedendo il loro perdono. La famiglia gli diede il perdono e combattè attivamente contro la sua esecuzione. Nel 1992 fu liberato, rendendolo l’ unico prigioniero del braccio della morte che ha ammesso la sua colpa ad essere liberato.

Un momento di riflessione attraverso una significativa testimonianza,per consentire a coloro che ne prenderanno parte la sensibilizzazione contro la pena di morte e sostenerne l’abolizione.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007