Presentato il bando di concorso pubblico per l'assegnazione in locazione provvisoria di alloggi. Buzzanca e Rao: «Necessarie regole che tutelino tutti». La graduatoria sarà aggiornata ogni sei mesi
Regole uguali per tutti, graduatorie aggiornate ogni sei mesi, criteri oggettivi. L’amministrazione Buzzanca pone dei paletti all’assegnazione di alloggi popolari a nuclei familiari in situazione di emergenza abitativa, emanando un bando di concorso pubblico. E’ stato presentato oggi a Palazzo Zanca dal sindaco, dall’assessore al Risanamento Pippo Rao e dal dirigente di settore, l’arch. Maria Canale. «Una forte azione sociale – hanno affermato Buzzanca e Rao – nei confronti di tanti cittadini deboli dovesse essere fondata solo sulle regole che tutelino tutti allo stesso modo».
Tre le condizioni in cui le famiglie devono trovarsi, secondo il bando, per poter partecipare al concorso: che abbiano perso l’alloggio di residenza stabile e documentata o si trovino nell’imminenza di perderlo (a causa di calamità naturali, provvedimenti giudiziari, liberazione dell’alloggio di servizio, ordinanza di sgombero, ecc.) oppure siano privi di abitazione in quanto istituzionalizzati in strutture di accoglienza e comunità recupero delle quali siano in fase di dimissione e completamento del processo di recupero; che per motivi economici documentati ed accertati non siano in grado di reperire un alloggio sul mercato privato ovvero non possano trovare o continuare ad usufruire di ospitalità presso altri familiari; possiedano, alla data di pubblicazione del presente bando, i seguenti requisiti soggettivi e reddituali previsti dalla legge per l’accesso all’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
Tra gli altri otto requisiti (considerato anche il reddito del nucleo familiare), spicca l’ultimo: «Non aver occupato senza titolo un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica». Guerra agli abusivi, sacrosanta seppur tardiva. Il bando prevede un aggiornamento semestrale delle graduatorie degli aventi diritto e criteri per la partecipazione dei nuclei familiari residenti nel comune di Messina. La valutazione delle domande e la formulazione della graduatoria sarà curata da una apposita commissione.
