Individuate le porzioni di territorio che passeranno da Forza d'Agrò a S. Alessio

Individuate le porzioni di territorio che passeranno da Forza d’Agrò a S. Alessio

Redazione

Individuate le porzioni di territorio che passeranno da Forza d’Agrò a S. Alessio

lunedì 25 Febbraio 2008 - 10:17

Sono state definitivamente delineate le porzioni di territorio della frazione Scifi rispetto alle quali il Comitato Pro Scifì promuoverà lo scorporo dal Comune di Forza d’Agrò ed il passaggio al comune di S.Alessio.

Dopo le prime valutazioni sulle porzioni di territorio da scorporare, alla seduta del 12 febbraio scorso, il Consiglio direttivo del Comitato ha dato il definitivo “via libera- ai tecnici al passaggio a S. Alessio del territorio che costeggia il torrente Agrò (confine Casalvecchio Siculo), raggiunge il confine con i comuni di Limina e Roccafiorita e, sul versante Forza d’Agrò, il confine sarà determinato da punti posti sul crinale del colle che separa naturalmente le due porzioni territoriali.

Naturalmente, dopo il deposito nella casa comunale del progetto di scorporo, tutti i cittadini avranno facoltà di presentare le loro osservazioni e comunque il Direttivo è disponibile in ogni momento a fornire le informazioni necessarie, consapevole anche che qualsiasi scelta verrà attuata, sarà senza dubbio oggetto di strumentalizzazioni da parte di chi, palesemente o sotto traccia, sta lavorando nel tentativo di far naufragare il progetto di scorporo, per “garantire- a Scifì ancora mezzo secolo di assoluto immobilismo ed a Forza d’Agrò un altro mezzo secolo di “freno a mano-, dovuto ai costi per gestire, con risorse di un comune, servizi per due comunità diverse e distinte; strumentalizzazioni da parte di quei pochissimi che temono la perdita di piccoli privilegi personali, ormai non più compatibili con progetti di sviluppo coraggiosi e realmente incisivi.

Il Comitato prende comunque atto della grandissima partecipazione ed adesione che sta avendo l’iniziativa nella frazione Scifì ed anche a Forza d’Agrò centro, dove si sta cominciando a recepire lo spirito di reciproco vantaggio dell’iniziativa, superando (quasi) del tutto vecchie ed ormai inutili rivalità che non hanno più alcun senso.

Nel frattempo, il direttivo del Comitato ha valutato positivamente il fatto che l’iniziativa intrapresa ha finalmente “scosso- alcuni politici di Forza d’Agrò i quali, dopo 20 anni di amministrazione, si sono finalmente accorti della necessità di una strada tra Forza d’Agrò e Scifì, già indicata dal Comitato nella petizione di tre anni fa e mai tenuta in considerazione dai politici locali, nemmeno da quelli che oggi la “rispolverano-. Tale strada, peraltro già prevista da un progetto sovracomunale, il Prousst, qualora venisse realizzata, avrà senz’altro un’importante funzione, soprattutto in chiave turistica, per i collegamenti all’interno del territorio della Val d’Agrò e consentirebbe finalmente il collegamento tra la chiesa di S. Pietro, il sito archeologico di Scifì ed il nucleo medievale di Forza d’Agrò centro.

Ovviamente, appare superfluo evidenziare che la proposta di realizzare la strada Scifì-Forza d’Agrò non incide minimamente sul processo di scorporo in atto, che proseguirà col solito inattaccabile slancio e con i tempi prefissati. Peraltro, la proposta della strada è stata lanciata da ex amministratori soltanto attraverso i giornali, ma non si registra alcun atto o richiesta in tal senso: si spera che non si tratti solo di un tentativo (peraltro inutile) di “mitigare- l’iniziativa di scorporo intrapresa dal Comitato, perché in tal caso si tradurrebbe nell’ennesima beffa degli eletti ai loro elettori di Scifì e di Forza d’Agrò.

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