I lavoratori dei Beni culturali picchetteranno Fiorello

I lavoratori dei Beni culturali picchetteranno Fiorello

Redazione

I lavoratori dei Beni culturali picchetteranno Fiorello

martedì 03 Luglio 2007 - 18:38

Linea dura dei sindacati nella vertenza sui Beni culturali. Confermata la manifestazione di domani sera a Taormina, prima e durante lo spettacolo di Fiorello al teatro antico. I lavoratori regionali dei Beni culturali hanno deciso di rendere la loro denuncia evidente manifestando durante lo spettacolo che attirerà centinaia di spettatori in uno dei luoghi simbolo della vicenda, il teatro antico di Taormina. La manifestazione di domani è solo l’ultimo atto di una vertenza che i sindacati Cgil e Sadirs conducono da mesi contro la gestione del personale attuata dall’Assessorato regionale retto da Lino Leanza. Chiedono il passaggio degli attuali 274 lavoratori di fascia A alla fascia B, con la conseguente possibilità anche per questi ultimi di turnare su tutte le 24 ore. La turnazione infatti è prevista solo per i lavoratori inquadrati come custodi, cioè in fascia B. Queste misure consentirebbero, tra l’altro, una maggiore fruibilità dei siti archeologici. «I lavoratori assunti in fascia A – ci ha spiegato Clara Crocè, segretaria provinciale della FP Cgil Messina, – sono costretti a svolgere mansioni inutili, di operai generici, e non hanno la possibilità di fare turni, perché per il loro contratto non è previsto». Una situazione paradossale, dunque, che vede dei lavoratori pagati per non fare niente di mattina, mentre di pomeriggio e di sera i siti sono deserti o quasi. Per questo motivo i sindacati hanno chiesto, in un incontro tenutosi giovedì scorso, ai vertici della Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina, rappresentati dalla dottoressa Caterina Ciolino, su delega del Soprintendente Villari, dall’avvocato Piero Sturniolo, direttore del personale, e dalla dottoressa Giovanna Maria Bacci, direttrice del servizio archeologico, di rassegnare le proprie dimissioni per impossibilità a raggiungere gli obiettivi strategici prefissati dall’Assessorato su fruibilità e tutela dei siti, a causa della grave carenza di risorse umane e finanziarie. «Tutto ciò è ancora più ingiustificabile, – ha precisato Peppino Salerno, segretario regionale aggiunto del Sadirs – perché nella Finanziaria 2007 sono previsti dei fondi per le assunzioni di personale in settori dove si manifesta una carenza». L’assessore Leanza ha convocato i sindacati per dopodomani a Palermo, ma questa misura non ha sortito l’effetto di scongiurare la manifestazione di domani. Inoltre «Se non verranno accolte le nostre richieste, – ha dichiarato Clara Crocè – chiederemo di mettere in mobilità presso gli uffici provinciali del lavoro di provenienza, il personale precario oggi assegnato ai siti, perché la presenza di 30 custodi, peraltro vincolati ai soli turni antimeridiani, inoperanti perché il loro contratto non ne prevede un proficuo impiego, ledono l’immagine dei siti stessi agli occhi dei turisti e dei visitatori, oltre a mortificare il personale. A questo riguardo stiamo valutando se presentare un esposto alla Corte dei Conti per verificare se esistano gli estremi per danno erariale, dovuto alla cattiva gestione del personale».

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