Intanto Buzzanca proroga le ordinanze di evacuazione e revoca il divieto di consumo di acqua potabile nei luoghi alluvionati

Il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha ottenuto dal presidente del Consiglio dei Ministri l’applicabilità dei benefici di protezione civile della OPCM 3734 anche per gli eventi alluvionali che hanno colpito particolarmente la Sicilia nel mese di settembre 2009 ed in particolare le città di Trapani, Palermo e Messina nei giorni del 16, 23 e 27 settembre. Ciò consente l’applicazione di procedure urgenti ed accelerate per la riparazione dei danni e le opere di messa in sicurezza del territorio regionale a maggior rischio idraulico e geomorfologico. Il direttore della protezione civile regionale Salvatore Cocina, ritiene necessario convogliare quante più risorse oggi disponibili su tali interventi di riduzione del rischio.

Intanto sono state prorogate sino al 15 gennaio 2010, le ordinanze di evacuazione della popolazione civile, disposte dal sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, quale commissario soggetto attuatore per il superamento dell’emergenza nelle zone alluvionate. Sono interessate abitazioni ed edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro ricadenti nelle aree interessate di Giampilieri Superiore, Briga Superiore e Marina, Molino, Altolia, Pezzolo, e vallata di Schiavo.

Sempre Buzzanca ha revocato il divieto di consumo di acqua potabile ad Altolia, Molino, Giampilieri superiore, Briga superiore e Santa Margherita, emesso con ordinanza sindacale il 9 ottobre scorso, a seguito degli eventi calamitosi del 1. e 2 ottobre. La revoca è stata disposta dopo i controlli effettuati dall’AMAM e dall’Azienda Sanitaria Provinciale – Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione, che hanno rilevato il rientro dei parametri analitici delle acque distribuite nei villaggi colpiti dall’alluvione.