Già avviata una raccolta firme contro lo smantellamento delle Ferrovie dello Stato in Sicilia . Nel documento si chiede al Ministro del Tesoro Tremonti « l’immediata revoca del mandato dell’amministratore delegato di Fs»
Roberto Cerreti, Sebastiano Tamà e Pippo Previti – tutti e tre esponenti locali dell’Mpa – hanno presentato questa mattina a Palazzo dei Leoni “Terronia”, il comitato popolare «trans – politico», che mira a diventare la voce libera dei siciliani.
Nessuna velleità elettorale per quello che il consigliere provinciale Cerreti ha definito un «contenitore di idee» che va oltre i partiti politici, ma che intende, comunque, portare avanti le istanze della nostra terra. Due – secondo Tamà- i vessilli che contraddistingueranno il nuovo «incubatore di idee ed aggregatore di iniziative »: la fierezza, tipica dei siciliani, e la dignità, virtù che l’uomo acquisisce sin dalla nascita
«Il nome Terronia – ha spiegato Cerreti – è volutamente provocatorio e si contrappone alla ‘Polentonia’, cioè al regno del leader della Lega Nord Umberto Bossi».Il comitato di iniziativa popolare “Terronia” – si legge nel ‘manifesto’ consegnato alla stampa – vuole essere «uno strumento di provocazione e verità storica che tenti di pareggiare il dislivello tra chi istituzionalmente dovrebbe rappresentare gli interessi del popolo meridionale e le vere esigenze di chi non può aspettare e reclama a viva voce rispetto e dignità anche per i morti della causa del Sud»
Questa iniziativa – ha precisato ancora Cerreti nel suo intervento – nasce a Messina, dove abbiamo già raccolto decine di adesioni , anche quella del sindacato Ugl, ma presto ci espanderemo nel resto della Sicilia, iniziando dalle città di Agrigento e di Catania. E’arrivato il momento – ha concluso Cerreti – di rivendicare le esigenze del nostro territorio».
La prima di queste esigenze è la lotta contro lo smantellamento del sistema del trasporto ferroviario, su cui è gia in atto un’iniziativa del comitato: una raccolta di firme per chiedere al Ministro del tesoro Tremonti « la revoca immediata del mandato dell’amministratore delegato delle ferrovie dello Stat, Mauro Moretti, per le irresponsabili decisioni amministrative, a danno del Meridione e soprattutto della Regione Siciliana». Il consigliere comunale Tamà non ha usato mezzi termini nel definire Moretti il “killer” e Tremonti il -mandatario- di una politica che mira ad annientare il sistema ferroviario siciliano.
La petizione verrà inviata al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, al ministro Tremonti e per conoscenza anche al prefetto Francesco Alecci.
Anche Pippo Previti, presidente del Consiglio comunale, ha ribadito l’esigenza di contrapporsi con decisione alla politica nordista attuata in molti campi dall’attuale governo nazionale ed è per questo che dopo un’«iniziale titubanza» ha deciso di sposare in pieno la causa del comitato “Terronia”.
Il nuovo comitato ha già una sede, ubicata in via Tommaso Cannizzaro 195.
