L'accordo dovrebbe essere ormai chiuso: otto assessorati al Pdl, tre all'Mpa, quattro più la presidenza del consiglio all'Udc. Palazzo Zanca: domani pomeriggio le deleghe

Dovrebbe essere a un passo dal rientrare definitivamente la -frattura- post-elezioni interne al centrodestra. Teatro dell’accordo, Palazzo dei Leoni, la cui giunta dovrebbe essere ufficializzata entro la fine di questa settimana, se non addirittura domani. Decisiva la riunione tenutasi ieri sera tra il presidente della Provincia Nanni Ricevuto e i rappresentanti di Udc e Mpa, Giovanni Ardizzone e Fortunato Romano. Un incontro nel quale Romano ha riscontrato «attenzione e disponibilità», con il risultato che «siamo contenti del rapporto creatosi con il presidente Ricevuto, un pò meno di quello con il sindaco Buzzanca».

Ci sarebbe ancora qualche piccolo tassello da mettere a posto, soprattutto all’interno dei partiti stessi, ma ormai il dado dovrebbe essere tratto. Il Pdl avrà otto assessori, tre andranno all’Mpa (di cui uno sarà la vicepresidenza), quattro all’Udc, che ottiene anche la presidenza del Consiglio. I dubbi, a questo punto, riguardano i nomi, visto che i pretendenti sono in numero decisamente maggiore rispetto alle poltrone disponibili. I sicuri del Pdl sono Pio Amadeo, Antonio D’Aquino, Giacomo Fusco, Giuseppe Laface, Giuseppe Martelli e Lino Monea. In corsa per due posti ci sono Michele Bisignano, Rosario Catalfamo, Renato Fighera e Renato Mangano, e non è escluso che uno di questi possa entrare in giunta in un secondo momento se, come pare, D’Aquino dovesse essere nominato presidente dello Iacp. Al Pdl andrà anche la direzione generale dell’ente, da tempo -riservata- a Peppuccio Santalco.

In casa Mpa è in risalita il nome di Daniela Bruno, prima data per certa e poi per uscente. Non è pienamente confermato, ma a lei dovrebbe essere affidato il ruolo di vice di Ricevuto. Gli altri due nomi autonomisti sono Mario Puglisi per quanto riguarda la corrente De Luca e uno tra Carmelo Calabrò e Giovanni Gentile. Per quanto concerne l’Udc, le certezze riguardano la componente Naro, che porta in dote il futuro presidente del Consiglio, Enzo La Rosa, e due assessori, Mariella Perrone e Piero Petrella. La corrente D’Alia, invece, dovrà scegliere due petali della rosa di tre nomi segnalata: due tra Mario D’Agostino, Nino Terranova e Salvino Fiore entreranno in giunta, con i primi piuttosto favoriti.

Intanto domani si riunirà per la prima volta la giunta Buzzanca. A Palazzo Zanca rimangono i mugugni, soprattutto per quanto riguarda l’Mpa. Sembra probabile, comunque, che già a settembre qualcosa possa cambiare, con due opzioni: un primo rimpasto o l’aggiunta di un quindicesimo assessorato, raggiungendo così il numero record stabilito dall’ultima amministrazione Genovese. In ogni caso la Aliberti, dopo l’estate, non dovrebbe essere più l’unico assessore Mpa in squadra. Per quanto riguarda le deleghe, verranno assegnate domani pomeriggio e comunicate venerdì mattina alle 11 nel corso di una conferenza stampa.