Palazzo Zanca, Greco: «Blocchiamo le lottizzazioni decise da Sinatra»

Palazzo Zanca, Greco: «Blocchiamo le lottizzazioni decise da Sinatra»

Redazione

Palazzo Zanca, Greco: «Blocchiamo le lottizzazioni decise da Sinatra»

lunedì 11 Agosto 2008 - 11:30

Il capogruppo del Pd: «Le delibere del commissario sono soggette a ratifica del Consiglio». Nel mirino il centro commerciale di Zafferia

Fermiamo le lottizzazioni adottate dal commissario Gaspare Sinatra. E’ questo il messaggio che lancia Marcello Greco, capogruppo Pd in consiglio comunale, con un invito esplicito rivolto all’amministrazione Buzzanca. Nel mirino finisce soprattutto la zona sud, e in particolare il piano quadro relativo al centro commerciale che dovrebbe sorgere a Zafferia, già oggetto di polemiche nei mesi scorsi. Nonostante sia andato via da Messina già da parecchie settimane, il commissario Sinatra rimane dunque -bersaglio- del Pd, che non ha mai amato il funzionario regionale che da ottobre a giugno ha amministrato questa città.

Secondo Greco Sinatra «si è contraddistinto per avere operato delle scelte discutibili sia sul piano amministrativo sia per quanto attiene alla opportunità -politica- tanto da rischiare di entrare nel guinness dei primati per atti amministrativi attenzionati dalla magistratura». Ma la legge regionale offre l’opportunità a chi ha preso il posto di Sinatra di rivedere certi provvediemnti, in quanto «gli atti emessi in sostituzione del consiglio sono soggetti a ratifica da parte del nuovo consiglio», e in aggiunta «il commissario deve presentare all’amministrazione comunale una relazione sui provvedimenti adottati durante la sua gestione».

Greco ricorda che dopo la travagliata vicenda relativa al piano quadro di Faro Superiore, fu individuato come strumento «la redazione di un piano particolareggiato di iniziativa pubblica, esteso all’intera zona -C1e-, anche al fine di prevedere un sistema organico di opere di urbanizzazione del tutto indispensabile per consentire la trasformazione edilizia di un’area a particolare valenza ambientale, ricadente all’interno di un contesto territoriale già edificato». In seguito il commissario Sinatra, il 2 novembre, ha approvato «alcune lottizzazioni ricadenti su terreni non distanti da quello interessato dal PPE e sembrerebbe che altre siano previste o già approvate all’interno dello stesso Piano».

Passando alla zona sud, invece, nel 2006 il consiglio comunale respingeva la delibera di un ulteriore piano di lottizzazione convenzionato a Contesse, «stante l’impossibilità di realizzazione della strada di previsione di Prg indispensabile all’accesso alla lottizzazione». Anche in questo caso, Sinatra ha provveduto a fare dietrofront rispetto al consiglio comunale che lo aveva preceduto, e il 30 aprile 2008, esattamente due giorni dopo il parere di regolarità tecnica fornito dal dirigente competente (a questo proposito Greco invita il ministro Brunetta a prendere «ad esempio l’efficienza della burocrazia comunale»), approva la proposta di delibera avente per oggetto un nuovo piano «che sostanzialmente ingloba in una lottizzazione più ampia quella già bocciata da parte del Consiglio comunale». A questo Greco aggiunge tre osservazioni: «Il parere obbligatorio e non vincolante del quartiere interessato (il secondo) è stato favorevole a condizione che la concessione edilizia per il piano di lottizzazione n.210/L del villaggio Contesse sia subordinata alla realizzazione, a totale carico della ditta costruttrice, di una strada di collegamento tra la parte nord del suddetto piano e il villaggio di Minissale; il progetto prevede anche un locale commerciale di cui non è stata specificata espressamente il tipo di attività; il terreno interessato è attraversato da un elettrodotto che, come dimostrato dalla letteratura scientifica e dalla normativa vigente, provoca dei campi magnetici che a sua volta determinano effetti nocivi sulla salute delle persone».

Infine il cosiddetto -pesce grosso-, Zafferia. La delibera del commissario Sinatra è la n.123/C del 19 dicembre scorso, oggetto: -Presa d’atto del piano quadro in località Zafferia-Tremestieri (…) relativo al progetto di un Centro commerciale, ditta società Italcantieri S.p.A. – I.T.C. Iniziative commerciali s.r.l.-. Secondo Greco con questa deliberazione «si è proceduto ad un annunciato disastro dal punto di vista viabilistico di una zona che è, allo stato attuale, quasi al collasso per la realizzazione di grandi strutture commerciali senza la realizzazione di strade alternative. Appare superfluo sottolineare che questa deliberazione è stata attenzionata dalla magistratura e gli atti sono stati acquisiti in originale».

In virtù di questa imponente mole di informazioni e di atti -sotto la lente- del commissario Sinatra, Marcello Greco, interroga il sindaco per sapere «se non ritiene di consegnare tempestivamente al Consiglio comunale la relazione del commissario sui provvedimenti adottati durante la sua gestione, di prediporre gli atti deliberativi di revoca di tutte le lottizzazioni adottate dal commissario stesso affinché il consiglio comunale, titolare delle competenze programmatorie del territorio comunale, possa assumere le decisioni conseguenti, e se, nelle more di un pronunciamento da parte del Consiglio, non ritiene opportuno sospendere l’efficacia delle lottizzazioni soprattutto nella zona sud che riguardano totalmente o in parte la realizzazione di insediamenti commerciali sia di grandi dimensioni che all’interno di normali programmi costruttivi». Con una postilla: se non provvederà l’amministrazione a tutto ciò, sarà Greco stesso a presentare in consiglio gli atti di revoca delle delibere di Sinatra.

nelle foto: Greco; il passaggio di consegne tra Sinatra e Buzzanca (foto Sturiale)

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