Il segretario provinciale Pippo Rao severo con il centrodestra locale: «I primi mesi di rapporti con i -governi amici- hanno dimostrato il fallimento e la grande truffa elettorale portata avanti»
La campagna -Salva l’Italia-, avviata dal Partito Democratico per protestare contro i primi mesi di governo Berlusconi, si chiuderà sabato 25 ottobre, quando a Roma si svolgerà una manifestazione nazionale per la quale si sta mobilitando anche Messina. Ne ha parlato oggi il neo segretario provinciale del Pd, Pippo Rao (nella foto), che ha parlato con entusiasmo dell’evento, sottolineando come «esiste l’esigenza di far tornare il popolo protagonista di questo momento. Non siamo per la contrapposizione sterile, ma vogliamo dire con forza -no- a provvedimenti di nessun impatto sostanziale se non lo smantellamento dello stato sociale. Il Pd sarà volano delle esigenze della gente».
La manifestazione offrirà l’occasione al Pd locale, sottolinea Rao, di «portare a Roma la vertenza Messina», una definizione usata anche dal sindaco Buzzanca una settimana fa in occasione della chiamata a raccolta della deputazione nazionale messinese. A questo proposito Rao è molto critico: «Questi primi mesi di rapporti con i -governi amici- hanno messo a nudo il fallimento e la grande truffa elettorale perpetrata ai danni dei messinesi. Non un intervento a sostegno della città e della provincia, non una risposta, solo la pantomima di alcuni parlamentari impegnati ad invocare prese di posizione all’interno della coalizione stessa. In realtà oltre all’umiliazione dei fondi ex Fintecna, con 250 milioni scippati senza alcuna certezza di un ritorno, abbiamo assistito alla vicenda Catania. Per non parlare della politica regionale, dove abbiamo assistito allo smantellamento della sanità pubblica e all’assenza di una progettualità concreta».
Sulla richiesta d’aiuto lanciata da Buzzanca ai deputati nazionali, accolta con una sostanziale sospensione del giudizio dal segretario regionale del Pd Genovese, Rao conferma: «Ogni qual volta ci sarà l’esigenza di supportare le richieste di Comune e Provincia per aiutare il territorio, noi saremo i primi a sposare le battaglie. Ma le sceneggiate e le logiche coreografiche hanno le gambe corte, dietro la politica degli annunci, che sta caratterizzando le amministrazioni locali, ci devono essere risposte per le quali noi faremo la nostra parte, perché i problemi del territorio non hanno colore politico. Peccato che quando noi amministravamo, altrettanto non è stato fatto da chi era all’opposizione. Ma in politica la memoria non è una dote che si coltiva facilmente».
Tornando alla manifestazione del 25 ottobre, Rao afferma che sono già 400 le adesioni raccolte nel messinese, «ma contiamo di arrivare a 700», almeno per quanto riguarda i due treni speciali, che alle 20 di venerdì sera, uno proveniente da Palermo e l’altro da Siracusa, effettueranno una serie di fermate intermedie prima di giungere in città alle 23 circa. Il treno proveniente da Palermo, per quanto riguarda la nostra provincia, si fermerà a Capo d’Orlando, Patti e Milazzo mentre quello partito da Siracusa sosterà a Giardini Naxos e Santa Teresa di Riva. L’arrivo a Roma è previsto per la mattina del 25 ottobre, il rientro nella serata stessa. La segreteria del Pd rende noto che per adesioni e informazioni i contatti sono il numero della segreteria, 0906783569, o l’indirizzo di posta elettronica organizzazione@pdsicilia.it.
