Lo sollecitano al sindaco i quattro consiglieri comunali Barbalace, Chiarella, Caprì e Barone

Tutto sembra pronto, ormai, per il rientro a casa di più di metà degli abitanti di Giampilieri. Un evento reso possibile grazie al piano redatto dagli esperti nominati dal commissario delegato Raffaele Lombardo, ma anche al lavoro svolto dagli Ordini professionali di Messina, incaricati dal soggetto attuatore Giuseppe Buzzanca di periziare i circa 800 fabbricati danneggiati. Secondo quattro consiglieri comunali, Nicola Barbalace, Giorgio Caprì e Antonio Barone del Pd e Giuseppe Chiarella del Pdl, è arrivato il momento di unire queste forze.

«Dal 5 ottobre – scrivono i consiglieri – l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina è presente quotidianamente sul territorio colpito dall’alluvione con centinaia di ingegneri, architetti e geologi provenienti anche da fuori Provincia. Tale attività svolta dagli Ordini della Provincia di Messina, condotta in grande emergenza ed a titolo gratuito, ha interessato l’agibilità strutturale post-alluvionale ed ha consentito anche di raccogliere importanti dati in rapporto all’incombente rischio esterno». Ecco perché la richiesta avanzata il 14 dicembre scorso dal presidente dell’Ordine degli ingegneri Santi Trovato di incontrare gli esperti di Lombardo andrebbe finalmente ascoltata. Al sindaco i quattro consiglieri chiedono «un confronto tecnico, che potrebbe trovare sede a Palazzo Zanca, sul “Piano” tra i consulenti redattori e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina».

Un confronto opportuno «sia perché risulta necessario un confronto di natura prettamente tecnica su tematiche che interessano la tutela del territorio tra i consulenti incaricati dal Commissario Straordinario alla redazione del suddetto Piano e i tecnici rappresentativi della città di Messina ovvero l’Ordine degli Ingegneri, sia perché l’attività svolta dagli Ordini può risultare preziosa per suggerire e attenzionare eventuali criticità in considerazione delle conoscenze scientifiche acquisite dei luoghi ed in virtù della attenzione per la salvaguardia del territorio che le categorie dei professionisti messinesi può assicurare».

S.C.