La polemica tra Ardizzone e la Cgil sui lavoratori precari del Museo scatena l'intervento del Pd

La polemica tra Ardizzone e la Cgil sui lavoratori precari del Museo scatena l’intervento del Pd

Redazione

La polemica tra Ardizzone e la Cgil sui lavoratori precari del Museo scatena l’intervento del Pd

giovedì 29 Gennaio 2009 - 07:58

«L'assessore ha perso l'ultima occasione per rendersi utile» afferma Enrico Pistorino responsabile del dettore politiche sociali

In merito alla polemica tra il Vice Sindaco, on. Ardizzone, e la CGIL relativa alla gestione del personale impiegato nella mostra Rubens-Caravaggio che si tiene al Museo Regionale di Messina, interviene il responsabile del Settore “Lavoro – Sanità – Politiche Sociali” della Segreteria cittadina del PD, Enrico Pistorino. «Crediamo che con il suo intervento, sia stato proprio l’Assessore Ardizzone a guastare la festa della Città – conclude il componente dell’Esecutivo cittadino del PD – dimostrando che Messina ha una Giunta comunale inadeguata e poco attenta ai problemi della cittadinanza e delle tante emergenze occupazionali».

«Nell’esprimere la solidarietà del PD di Messina ai lavoratori precari del Museo regionale che, a nostro giudizio, non fanno altro che rivendicare legittimamente i loro diritti – afferma Enrico Pistorino – crediamo che il Vice Sindaco, nonché Assessore alla Cultura, nonché Onorevole regionale abbia perso un’ottima occasione per rendersi utile e rendere funzionale a qualcosa il suo triplice incarico istituzionale».

A detta di Pisotrino, un’Amministrazione comunale seria avrebbe dovuto sostenere le legittime istanze provenienti dai lavoratori precari del Museo ed anche utilizzando le diverse presenze di doppio incarico comunale e regionale che ha al proprio interno, avrebbe dovuto chiedere che tali richieste venissero prese in esame dall’assessore regionale ai Beni Culturali.

«Anziché minacciare di sostituire i lavoratori con “volontari già allertati” l’on. Ardizzone avrebbe dovuto sposare le legittime rivendicazioni dei lavoratori e chiedere, approfittando della presenza del Presidente della Regione Lombardo e dell’attenzione mediatica scaturita dalla mostra, di aprire un tavolo regionale di concertazione per risolvere le questioni sollevate dai precari ed in quella sede svolgere una funzione di mediazione».

(foto Dino Sturiale)

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