L'ipotesi rientrerebbe nel Piano Territoriale Provinciale
Non solo Bohigas. Stamani a Palazzo dei Leoni si è discusso di riqualificazione, valorizzazione turistica ma non solo in relazione al mega progetto catalano che interesserà l’area Tono Mortelle. Alla presenza del presidente della Provincia Salvatore Leonardi, infatti, si è riunito un tavolo politico per discutere dell’ipotesi di realizzazione di un porticciolo turistico nella fascia tirrenica, ed in particolare nella zona di Villafranca Tirrena. Hanno partecipato, oltre al vice presidente della Provincia Tantino Sutera, il vice presidente del Consiglio provinciale Enzo La Rosa, l’assessore alla Pianificazione territoriale Tanino Sutera e i dirigenti dell’ufficio, anche tutti i sindaci interessati, e dunque Nicola Venuto del Comune di Saponara, Enrico Etna di Rometta e Pietro La Tona, appunto, di Villafranca.
Il porticciolo turistico rientrerebbe, secondo un emendamento presentato da La Rosa e condiviso da Leonardi, nel Piano Territoriale Provinciale presentato qualche settimana fa a Palazzo dei Leoni. Secondo Leonardi l’infrastruttura sarebbe «un’importante proposta se si vuole continuare a programmare nell’ottica di – Messina – provincia turistica-» ed ha auspicato, a questo proposito, il superamento di «eventuali interessi campanilistici». La volontà dei sindaci è quella di proseguire su questa strada, definita al tempo stesso «difficile ma fondamentale» per lo sviluppo del territorio.
I singoli Comuni faranno pervenire all’ufficio provinciale Infrastrutture, rappresentato oggi dai dirigenti Francesco Alibrandi e Antonio Liga, le proprie progettualità o eventuali studi di fattibilità a proposito della localizzazione del porticciolo e le relative opere contestuali quali alberghi, ristoranti, esercizi commerciali e strutture varie, tutte valutazioni che saranno oggetto di un nuovo tavolo che si riunirà prossimamente.
L’assessore alle Infrastrutture territoriali Giuseppe Laface ha affermato in conclusione che «l’ipotesi in esame rivestirebbe una valenza strategica per lo sviluppo turistico dell’intera area, contribuendo a rilanciare la vocazione turistica di realtà, specie come quella di Rometta Marea, che attendono, da tempo, di vedere attivate iniziative di recupero e di rilancio del turismo. La localizzazione del porticciolo, peraltro, vicina al capoluogo messinese, servirà dalla viabilità autostradale e di fronte all’arcipelago eoliano, rappresenterebbe certamente un importante punto di forza dell’infrastruttura». Non va dimenticato che proprio nel progetto dell’area Tono Mortelle citato in apertura di pezzo è prevista, tra le altre strutture, la realizzazione di un porticciolo turistico. Si concilierebbero le due cose?
