I componenti sono stati presentati dal coordinatore regionale del partito Domenico Nania e dal commissario di “Giovane Italia” Giuseppe Galluzzo. Perfetta “parità numerica” tra ex An ed Fi. Prime indiscrezioni anche per il cittadino
Questa mattina presso l’ex sala Giunta della Provincia si è tenuta la presentazione dei programmi futuri della sezione provinciale della “Giovane Italia”, giovanile del PdL. Alla riunione sono intervenuti tra gli altri il coordinatore regionale del partito Domenico Nania, il presidente della Provincia regionale Nanni Ricevuto, i coordinatori per la Sicilia Orientale, Marco Aiello e Stephen Di Stefano e l’attuale commissario “Giovane Italia”, Giuseppe Galluzzo.
Nel corso dell’incontro è stata ufficializzata la struttura di gestione e di coordinamento del movimento giovanile del Popolo della Libertà. Perfettamente ripartite le “quote” tra i rappresentanti provenienti dall’area ex An e dall’ex Fi: il presidente provinciale Nino Munafò e i componenti Giampaolo Di Salvo, Alberto Prestipino, Tino Natoli e Elisabetta Formica sono vicini alla vecchia Alleanza, il coordinatore provinciale Francesco Repici (NELLA FOTO CON IL PREMIER BERLUSCONI) e i rappresentanti Giuseppe Alessi, Giuseppe Rosario Calogero, Vittoria Liuzzo e Silvestro Gulizia fanno riferimento alle correnti Forza Italia.
In attesa del Congresso che rideterminerà la struttura del giovanile, si comincia intanto a lavorare anche sull’organo cittadino. Il coordinamento andrà a Ferdinando Croce, che prenderà il posto di Francesco Rella. Quest’ultimo ha già individuato tre nomi dei componenti che faranno parte del vertice del giovanile locale: Alfredo Finanze, Ernesto Marcianò ed Ezio Fabiano. Riferimento del consigliere provinciale dovrebbe anche essere il componente del direttivo regionale che verrà nominato nelle prossime settimane.
Attesi infine momenti di dialogo anche per ciò che concerne l’ambiente universitario, nel quale storicamente le associazioni facenti riferimento ad An sono sempre state più “forti”. L’obiettivo è mirato al coinvolgimento delle realtà vicine a Forza Italia.
