Presentato “Messinainpiazza-, portale dei libri per le scuole. Ma è polemica con Feluca

Presentato “Messinainpiazza-, portale dei libri per le scuole. Ma è polemica con Feluca

Redazione

Presentato “Messinainpiazza-, portale dei libri per le scuole. Ma è polemica con Feluca

venerdì 12 Settembre 2008 - 09:47

L'assessore all'E-government Santalco illustra i dettagli del progetto. I lavoratori della Rete Civica protestano con il sindaco, che “frena- sulla soluzione della gestione “in house-

Si chiama “Messinainpiazza- e consentirà la compravendita di libri scolastici usati il nuovo portale on-line presentato oggi dall’assessore all’E-government Carmelo Santalco, affiancato dal sindaco Giuseppe Buzzanca. E’ un progetto “pilota- di una serie di iniziative che tenderanno ad utilizzare sempre di più le nuove tecnologie a servizio dei cittadini (in cantiere altre novità incentrate sulle potenzialità del wireless).

“Messinainpiazza- sarà una sorta di unico ambiente virtuale dove gli studenti, che già da qualche giorno si danno appuntamento a Piazza dell’Unione Europea per la classica compravendita di libri usati, potranno incontrarsi per unire proposte e richieste. Proprio chi si troverà in Piazza Unione Europea potrà collegarsi, grazie alla tecnologia wireless, al portale con l’utilizzo di computer portatili, palmari o pocket pc. Disponibile anche una sezione -Eventi-, curata gratuitamente dalla redazione di Ufficio Spettacoli.

«Un’iniziativa – afferma Santalco – che sottolineo è costata zero all’amministrazione, che siamo certi troverà l’accoglimento dei cittadini e soprattutto degli studenti. Si potranno inserire i libri da vendere dalla piazza direttamente, ma si potranno consultare anche da casa, con una “chat- attiva 24 ore su 24». L’assessore ha ringraziato i partner tecnologici, che si sono offerti gratuitamente, il dirigente Carmelo Altomonte e il C.E.D.. Il sito sarà in funzione da oggi ma sarà pienamente attivo lunedì. Per Buzzanca si tratta di «una nuova forma di socializzazione, una possibilità di scambio per avvicinare il palazzo alla gente».

A gettare ombre sul progetto sono i dipendenti di Feluca, alle prese con una vertenza lunga sette mesi, e che si chiedono: perché non affidare a noi questo servizio? La conferenza stampa si “riscalda- quando il sindaco Buzzanca, incalzato dai giornalisti, frena in maniera piuttosto decisa sulla soluzione della gestione “in house-, da lui stesso e dall’assessore al Lavoro Capone prospettata nei giorni scorsi: «E’ una vicenda su cui bisogna andare cauti. Noi tendiamo a preservare il diritto al lavoro, ma non dobbiamo dimenticare che chi è entrato a Feluca, non lo ha fatto tramite concorso ma con “meccanismi diversi-. L’amministrazione non ha nessun preconcetto di fronte ad un vantaggio economico per il Comune, ma bisogna rendersi conto che ci siamo ritrovati con un buco di 252 milioni di euro». Una cifra, questa, che fa sussultare un po’ tutti e che non può non generare preoccupazione. Intanto i dipendenti di Feluca preannunciano “guerra-, in attesa della I commissione consiliare che lunedì ospiterà, tra gli altri, il liquidatore della società Santamaura. Ma se questi sono i chiari di luna, il futuro appare nerissimo.

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