Provincia, dopo il Consuntivo si guarda al Previsionale 2010: manca ancora l’accordo politico

Provincia, dopo il Consuntivo si guarda al Previsionale 2010: manca ancora l’accordo politico

Provincia, dopo il Consuntivo si guarda al Previsionale 2010: manca ancora l’accordo politico

lunedì 28 Giugno 2010 - 13:46

Tutti i gruppi, tranne l’Udc, si esprimono per il rinvio della trattazione. Lombardo presenta 1516 emendamenti e denuncia: «Mi è stato impedito di presentarne altri 100 sulla base di quanto previsto dall’art.15 del regolamento di contabilità dell’Ente»

Messa la parola fine dopo un lungo e strascicante iter sul Conto Consutivo 2009, il consiglio provinciale si rimette subito a lavoro per l’approvazione del bilancio previsionale 2010, ultima tappa amministrativa veramente importante prima delle vacanze estive. Un cammino che però, nonostante l’incardinazione all’ordine del giorno, pare ancora lontano dal concludersi. Dall’apposita commissione tenutasi questa mattina è emerso che non sarà domani il giorno della trattazione della delibera. L’impressione è che politicamente non ci sia ancora l’accordo, tanto che la proposta di rinvio giunta dal consigliere dell’opposizione Pippo Rao, è stata condivisa da tutti i gruppi presenti ad esclusione dell’Udc.

Sicuramente non contento del documento contabile il capogruppo di “Provincia Punto Freccia”, Pippo Lombardo, che ha presentato 1516 emendamenti. Tra i più importanti: risorse per la vigilanza delle spiagge nei comuni della provincia (vedi correlato in basso) prelevando 250mila euro dal Turismo e 100mila dall’Ambiente; acquisto beni mobili (mezzi per manutenzioni) da destinare a tutti i distretti stradali prelevando 500mila euro dalla voce Partecipate; 34milioni per nuovi mutui per diverse scuole, considerando che annualmente per le stesse viene speso circa 1milione di euro di affitto che potrebbe essere impiegato per le rate d’ammortamento dei mutui per l’acquisto delle strutture. Tra queste i licei scientifici di Patti, S.Teresa e Barcellona, il Polivalente di Lipari, l’Istituto d’Arte di Milazzo e la sopraelevazione del Sequenza di Messina.

Lombardo ha inoltre denunciato di non essere riuscito a presentare altri circa 100 emendamenti, tra i quali uno riguardante il palazzetto dello sport di Savoca: «Mi è stato impedito di adempiere a quanto previsto ai sensi dell’art.15 del regolamento di contabilità della Provincia». Articolo che specifica come i membri del consiglio possono presentare emendamenti agli schemi di bilancio fino a 20 ore prima dell’inizio della discussione in aula delle proposte di bilancio stesse. «Alle 14 ho trovato l’ufficio chiuso – continua Lombardo -. Chi di competenza non ha attivato le procedure non permettendo ai consiglieri di esercitare il proprio mandato».

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