Provincia di Messina e Azienda Ospedaliera Piemonte. Ecco quanto si è speso per le consulenze esterne

Provincia di Messina e Azienda Ospedaliera Piemonte. Ecco quanto si è speso per le consulenze esterne

Redazione

Provincia di Messina e Azienda Ospedaliera Piemonte. Ecco quanto si è speso per le consulenze esterne

giovedì 12 Febbraio 2009 - 14:05

I dati riferiti al primo semestre del 2008 sono stati pubblicati sul sito internet del Ministero della Pubblica Amministrazione

Volete sapere quanto spende un Ente come la Provincia Regionale di Messina o l’Azienda Ospedaliera Piemonte per consulenze e collaboratori esterni? Grazie all’ “operazione trasparenza” portata avanti dal Ministro Renato Brunetta oggi vi riportiamo i dati comunicati dalle Amministrazioni pubbliche all’Anagrafe delle Prestazioni aggiornati allo scorso 20 gennaio e facenti riferimento al primo semestre del 2008. Attenzione però, gli importi previsti e giù in basso da noi riportati, in alcuni, diversi casi, risultano ancora non erogati.

Iniziamo la rassegna con la Provincia Regionale di Messina. La voce più consistente proviene dal Policlinico Universitario, per un importo che sfiora di poco gli 11 mila euro. La spesa è probabilmente riferita a controlli sanitari e di igiene sui locali dell’Ente. A seguire il legale Raffaele Tommasini, professore all’Università di Messina nella Facoltà di Giurisprudenza, che ha “accumulato” 3640 euro per un totale di sette consulenze. E’ una sola la consulenza invece per Roberto Lisi, ma vale 3 mila euro. Mille e quaranta euro per gli avvocati Gianfranco Grasso (due consulenze), Giovanni Rao (due)e Aldo Tigano (due), mentre il professor Mario Vermiglio si ferma a 900 euro con tre consulenze. “Fermi” a quota 600 euro Antonio Di Blasi e Domenico Germanò con due consulenze a testa, risultano poi 27 consulenze da 520 euro e 3 da 300. La maggior parte dei consulenti risultano essere legali. Per molti di questi collaboratori esterni si tratta solo di un “anticipo” sulla prestazione complessiva, essendo come detto il dato riferito solo al primo semestre 2008.

Passiamo all’Azienda Ospedaliera Piemonte. La “palma” del più pagato viene aggiudicata da Giuseppe Mangraviti, con 111 mila euro e 600 frutto di due consulenze (una da 81 mila euro e l’altra da 30 mila e 600). Fatevi il “segno della croce”, a seguire ci sono i Frati Minori Cappucini con 55465 euro, ma di cui solo 3 mila già erogati. Tre consulenze per un totale complessivo di 31 mila euro circa per Francesco Oteri, una da 25 mila euro per Carmelo Prestipino, mentre Giorgio Ragona “ci va vicino” con 22500 euro. Cinque consulenze per Pietro Carrozza per un totale di 19 mila euro, mentre sono due per Venera Maria Signorello (dieci mila) e per Venera Signorello (nove mila). Circa sei mila euro dovrebbero andare invece ad Ester Stancanelli. (per i dettagli – (http://www.innovazionepa.gov.it/ministro/trasparenza/incarichi_2009/pdf_incarichi_2009/Sanita.pdf).

Questi i soli enti per i quali è possibile avere notizie che riguardano il nostro territorio, insieme alle posizioni di alcuni comuni della provincia come Spadafora (con il “solito” Gianfranco Scoglio con una consulenza da dodicimila euro), Falcone, Spadafora, Torrenova e Venetico e del Conservatorio di Musica “A.Corelli”. Ancora nessuna notizia pubblicata invece per quanto riguarda Comune, partecipate e altri istituti.

L’elenco completo è consultabile all’indirizzo:

http://www.innovazionepa.gov.it/ministro/trasparenza/incarichi_2009/Incarichi_dettaglio.htm

E.R.

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