E sul nodo alloggi comunali interviene anche il Sicet Cisl, che lancia alcune proposte per il recupero dei canoni di locazione e contro le occupazioni abusive
L’assessore al risanamento Pippo Rao (nella foto) ha deciso di intervenire in merito al grave episodio accaduto martedì scorso a Santa Lucia sopra Contesse in occasione dell’esecuzione dell’ordinanza di sgombero di uno degli alloggi comunali del quartiere occupato abusivamente (vedi articolo correlato). Nel corso delle operazioni portate avanti della sezione recupero del patrimonio della polizia municipale, guidata dal commissario Scarcella, decine di famiglie ‘solidali’ hanno infatti cercato in ogni modo di impedire lo sgombero, facendo salire alle stelle la tensione, causa probabilmente del malore di Scarcella, per il quale si sono rese necessarie le cure dei medici del Policlinico .Nella nota, Rao esprime dapprima solidarietà personale a Scarcella, e successivamente avvisa che l’amministrazione comunale non si arrenderà e continuerà l’opera di risanamento.
«E’ – dichiara Rao- solo l’ultimo momento di un impegno continuo teso ad affermare il rispetto della legalità in un settore che espone sempre a rischi, per diverse ragioni, quanti sono chiamati istituzionalmente ad occuparsene. Giornalmente tocca al Dipartimento ed all’Assessorato Risanamento affrontare situazioni che insieme a gravi malesseri sociali evidenziano, talora, strumentalizzazioni del bisogno, vero o falso che sia, ricorrendo a manifestazioni di protesta che nascono in modo più o meno spontanee. Non vi è dubbio – continua l’assessore- che la risposta alle richieste abitative sia inferiore alle necessità, ma è pur vero che tutto è reso più difficile da una parte dal tentativo di violare le leggi in danno di chi le rispetta, dall’altra dagli annosi ritardi che si registrano nella disponibilità adeguata di un bene primario, quale la casa, in ultimo dalle intimidazioni più o meno velate presenti in manifestazioni non sempre giustificate. Certamente, nessuno potrà fermare l’azione di questa Amministrazione tesa a riaffermare valori inalienabili per la libertà, senza rinunciare al diritto di poterla esercitare tranquillamente. Un personale preoccupato e stressato servirebbe a poco perché il prodotto risulterebbe assolutamente insufficiente. Grazie alla sinergica azione con tutte le istituzioni e gli organismi impegnati a contrastare l’illegalità ce la potremo fare ad innalzare sempre più l’asticella della sicurezza sociale nel rispetto delle leggi».
Intanto, sul nodo alloggi comunali interviene il Sicet Cisl, che lancia alcune proposte per il recupero dei canoni di locazione e contro le occupazioni abusive: il segretario provinciale Foti elenca una serie di azioni possibili che l’amministrazione comunale potrebbe mettere in atto. Vediamo quali.Innanzitutto un nuovo censimento degli assegnatari/conduttori di immobili ERP da mettere in relazione alla effettiva consistenza del Patrimonio Comunale così come dagli atti allegati al Bilancio Comunale. Poi la costituzione dell’anagrafe degli inquilini ERP, la verifica delle prerogative reddituali e dell’eventuale frammentazione impropria dei nuclei familiari rispetto alla residenza/domicilio, l’attivazione della “Commissione di Conciliazione” per le problematiche ERP con modifica dell’art. 11 del Regolamento dell’Osservatorio dell’Abitare già stipulato tra Comune di Messina e OO.SS di categoria, la stipula di un Nuovo Protocollo di Intesa sulle “Azioni finalizzate al recupero dei canoni evasi e sostegno ai nuclei familiari disagiati” dove si preveda l’emanazione di un bando comunale di “sanatoria” delle assegnazioni/custodia ante 31.12.2001 ai sensi dell’ art. 1 comma 2 della Legge Regionale 11/2002 e la previsione di rateizzazioni decennali ai sensi dell’art. 1 comma 4 L.R. 11/2002.
Infine, tra le proposte c’è quella di prevedere la possibilità di transazioni in caso di recupero canoni pregressi finalizzati al contestuale acquisto di alloggi ai sensi delle normative vigenti e quella di istituire un fondo comunale per nuclei familiari assegnatari/custodi in condizione di disagio sociale ed economico da prevedere con il prelievo di quota parte di risorse rispetto al differenziale di incremento recupero canoni anno su anno. Ma tra le idee da presentare all’Amministrazione comunale anche l’istituzione di un fondo per la manutenzione straordinaria degli immobili ERP con attribuzione di priorità ai conduttori in regola con i canoni di locazione, salvo i provvedimenti obbligatori dell’Autorità Giudiziaria.
