«Le scelte dell'amministrazione alimentano la guerra tra poveri». La posizione del Pd

«Le scelte dell’amministrazione alimentano la guerra tra poveri». La posizione del Pd

Redazione

«Le scelte dell’amministrazione alimentano la guerra tra poveri». La posizione del Pd

sabato 17 Gennaio 2009 - 13:39

Secondo i rappresentanti di centrosinistra, l'assegnazione dei 60 alloggi di San Filippo a Fondo saccà e Fondo Fucile mette in secondo piano le priorità d'ambito via Bisignano e Asilo Nido

Stanza diversa, stesso argomento. Questa mattina a Palazzo Zanca risanamento ed emergenza abitativa hanno tenuto banco tanto nell’ufficio del sindaco quanto nella saletta commissioni dove la conferenza stampa convocata dal Pd, ha fatto eco alle ultime soluzioni prospettate dall’amministrazione Buzzanca. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, non poteva certo non avere un occhio di riguardo la questione sull’assegnazione degli alloggi di San Filippo che, secondo il segretario comunale Giuseppe Grioli e il consigliere Nicola Cucinotta, così come prospettata, non rispetta le disposizioni della delibera 28/c del cronoprogramma e la legge regionale 10/90.

«L’amministrazione – spiega Grioli – con le sue scelte ha contribuito ad alimentare una guerra fra poveri perché sono stati “mescolati- gli ambiti di risanamento. Il Pd – prosegue Cucinotta – non ha intenzione di parteggiare per nessuno, ma chiede semplicemente che vengano rispettate le priorità». In merito ai 60 alloggi di San Filippo, la rappresentanza di centrosinistra respinge la possibilità di assegnarne una parte a Fondo Fucile e l’altra a Fondo Saccà escludendo le priorità d’ambito, Asilo Nido e Via Bisignano, poiché non rientranti tra le aree eventualmente riedificabili. Una motivazione che il Pd considera piuttosto un alibi rispondente «solo a logiche elettoralistiche».

Gli esponente del partito democratico sono dunque pronti a dare battaglia affinché «venga rispettata la graduatoria ufficiale e non quella degli amici degli amici». I rappresentanti di centrosinistra si dicono inoltre disponibili, qualora i baraccati mostrino tale esigenza, a fornire loro anche assistenza legale: «Il nostro – afferma Cucinotta – sarà tanto un impegno politico, in consiglio comunale, quanto legale». Il Pd non dimentica poi di “chiamare in causa- la questione relativa al bando sulle emergenze abitative, per il quale si chiede la revoca e la trasformazione dello stesso in proposta di delibera da sottoporre al Consiglio.

(foto Dino Sturiale)

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