Solo tre senatori per l’Udc, uno di questi è D’Alia: «Grande soddisfazione». Garofalo (Pdl) conquista la Camera

Il Sud salva l’Udc. Al Senato, infatti, solo tre scranni sono riservati al partito di Pier Ferdinando Casini, tutti e tre in Sicilia, dove l’Udc ha raggiunto il 9,6%: oltre all’ex governatore Totò Cuffaro e ad Antonio Antinoro ce l’ha fatta Gianpiero D’Alia, che nell’ultima legislatura era deputato alla Camera. «Una grande soddisfazione – ci dichiara D’Alia – per il risultato dell’Udc non solo in Sicilia ma in tutta Italia. Un risultato che ci spinge a lavorare con maggiore determinazione per fare in modo che anche a Messina questi numeri si confermino alle Amministrative di giugno». Al Senato D’Alia è atteso da un duro compito di «opposizione costruttiva», anche se conferma: «non voteremo la fiducia al governo Berlusconi». L’essere uno dei tre residui senatori dell’Udc potrebbe indurre D’Alia a fare un passo indietro in prospettiva candidatura a sindaco: «Vedremo, c’è ancora tempo. Certo, ci sono diverse riflessioni da fare».

Grande soddisfazione per Vincenzo Garofalo: l’ex presidente dell’Autorità portuale ce l’ha fatta e ha conquistato la Camera, per la quale l’esponente di Forza Italia è una new entry assoluta. «Inutile negarlo – afferma – l’unica considerazione da fare è che Berlusconi ha mostrato tutta la sua grandezza. Ha saputo toccare i punti più importanti in questa campagna elettorale, perché lui conosce bene cosa vuole la società. L’altra constatazione politica da fare è questa: Veltroni ha ammazzato la sinistra italiana. E se pensiamo al circa 6 per cento dell’Udc, capiamo bene coma la sconfitta del centrosinistra sia clamorosa».