La candidata alle Regionali invita la sua antagonista ad indignarsi per gli stipendi di deputati e senatori

Sonia Alfano (nella foto di Dino Sturiale) questa volta urla allo scandalo, ma a quello che dovrebbe suscitare l’indignazione manifestata da Anna Finocchiaro (sua concorrente alle prossime elezioni regionali) a proposito degli aumenti stabiliti per i dipendenti regionali.

“Il contratto dei regionali è scaduto da oltre due anni – dichiara la Alfano – ma in questo caso nessuno si è preoccupato di parlare di oscenità. Anziché attaccare le nomine e le consulenze d’oro elargite in modo del tutto clientelare ai loro amici rimasti fuori dalle tornate elettorali, si preferisce colpire il più facile bersaglio degli stipendi dei lavoratori regionali.

Mi chiedo perché Anna Finocchiaro in questi anni non abbia gridato allo scandalo su tutti gli aumenti che deputati e senatori hanno stabilito per se stessi senza, naturalmente, passare attraverso una qualche forma di contrattazione sindacale? Inoltre la Finocchiaro sicuramente non conosce il contratto dei dipendenti regionali, pur avendone ampiamente parlato. La informo che esiste un fondo chiamato FAMP, destinato al miglioramento delle prestazioni dei dipendenti regionali e dal quale verrebbero attinte parte delle risorse per il rinnovo contrattuale. Invito Anna Finocchiaro ad un confronto su questi temi e per capire come mai gridi allo scandalo per gli stipendi dei lavoratori e non lo faccia invece per il disabile rimasto bloccato nella sua abitazione o per la sanità, quella si scandalosa, che si rifiuta di prestare assistenza ad una bambina di cinque anni ma che rimborsa l’intervento chirurgico di Bernardo Provenzano. Sono questi i veri scandali della Sicilia e non la retribuzione di dipendenti travolti dal gorgo del clientelarismo e della mala politica-.