Giuseppe Restifo (nella foto), portavoce della Rete Verde di ecologia sociale, riprende la questione legata alla autostrada Annunziata – Faro annunciando che, nell’ambito dell’ultima riunione della Rete, che sostiene i candidati Sostine Cannata e Giordana Restifo al Comune nella lista -Ansaldo Patti Sindaco- e Angela Flocco alla Provincia nella lista -Rifondazione-, si è parlato dei commenti giunti al nostro sito da parte dei lettori.
“Per qualche commentatore – afferma Restifo – l’autostrada proposta da Impregilo e dall’associazione messinese -Obiettivo Ponte- -Magari è inutile dalla galleria Bosurgi (dove la strada diventa a due corsie) a Faro, ma dall’Annunziata alla galleria Bosurgi è fondamentale, non so se si possa raccordare in quel punto-. Un altro cittadino propone una analisi più articolata: -Il flusso del traffico della Zona Nord, ormai con una densità abitativa importante ed in crescita, passa attraverso due imbuti corrispondenti alle due rotatorie del torrente Annunziata. una via di deflusso, di by pass, dovrebbe già esistere ed avrebbe dovuto precedere l’urbanizzazione della zona Nord-.
Hanno ragione coloro che propongono il by-pass fra la galleria Bosurgi della Panoramica e lo svincolo dell’Annunziata, di cui oggi si vedono i lavori in corso dell’inizio sul viale che porta al Polo universitario. La Rete verde di ecologia sociale concorda nel ritenere quest’opera come realmente utile e da inserire nel programma del candidato sindaco Ansaldo Patti e del candidato presidente della Provincia Santi La Rosa.
Ovviamente ci sono anche alcune condizioni da porre: si tratterebbe di un’opera in Zona a protezione speciale, per la quale – presumibilmente in gran parte in galleria – va quindi fatta preliminarmente la Valutazione d’incidenza ambientale. Inoltre va prevista una variante al Piano regolatore, perché anche questa nuova e utile arteria non sia stritolata dalle urbanizzazioni selvagge, com’è avvenuto per il primo tratto della Panoramica. Per finanziare questo by-pass la Rete verde di ecologia sociale propone di attingere ai fondi Anas, principale azionista della società -Stretto di Messina-, ambedue presiedute dall’ing. Ciucci (per inciso, uno dei più determinati fautori del Ponte)-.
(Foto di Dino Sturiale)
