Tra scambi di giacche e battute di caccia sfila in Aula la bella Andreatti

Grande spreco di battute, botta e risposta e colpi di scena nella seduta del Consiglio comunale di stamattina, che doveva discutere l’approvazione del Piano di Mobilità urbana. L’attenzione dei consiglieri, però, è stata dirottata all’inizio dalla richiesta del consigliere Giuseppe Capurro di promuovere un dibattito pubblico sulla mancata apertura della stagione di caccia il 23 agosto, a causa di una sospensiva del Tar in seguito ad un ricorso di alcune associazioni ambientaliste. Accorata la difesa delle ragioni dei cacciatori da parte del consigliere, cacciatore, supportato trasversalmente, anche se tra polemiche faziose, dal consigliere Salvatore Ticonosco, cacciatore.

Giusto un breve accenno sulla mancanza anche oggi del quorum strutturale per la votazione sul difensore civico e giù a capofitto nell’“affaire- giacche. Ripristinata l’aria condizionata, da oggi rientrava l’obbligo della giacca per i consiglieri, previsto dal regolamento dell’Aula. Non tutti si sono adeguati, ma pur di non finire nel corridoio, i dissidenti Francesco Rizzo e Giuseppe Puglisi si sono convinti ad indossare alcune giacche messe a disposizione dal previdente presidente Fabio D’Amore. Nell’ilarità generale. E con qualche protesta per la perdita di tempo.

Quando finalmente si è pervenuti alla discussione sul Pum, l’assessore Arturo Alonci ha spiegato le linee del Piano, ma prima che si potesse dare il via alla votazione, ecco che il presidente ha convocato i capigruppo e li ha informati che dietro la porta dell’Aula c’era un ospite che chiedeva udienza. Brevi momenti di esitazione, qualcuno sorride, ed ecco che, nella confusione la porta si è aperta ed è entrata miss Italia, vistosamente priva di giacca, che timidamente ha accennato un: «Buonaser… anzi buongiorno». Applausi per la bella Claudia Andreatti, che stasera sarà madrina della finale regionale del concorso 2007, al Giardino Corallo, strette di mano, baci istituzionali, battutine sottovoce, foto di gruppo.

Sfilata la miss, i lavori sono ripresi, e alla fine il Pum è stato sparat… approvato.