Confermati gli uscenti, ci riprova Corona (Pdl) e spunta la novità Lanese (Udc). A sinistra unica lista per il Pd più quella della Finocchiaro e dell'Arcobaleno. La novità è Picciolo (ex Udeur),
Si comincia a parlare di nomi in vista della tornata elettorale che fra qualche settimana (il 13 e 14 aprile) darà un nuova giunta e una nuova assemblea regionale alla Sicilia. Assodato che i due candidati di centrodestra e centrosinistra saranno Raffaele Lombardo e Anna Finocchiaro, vediamo di capire, nel dettaglio, quali saranno i rappresentanti messinesi che troveremo nelle liste dei vari partiti, tutti chiaramente “in itinere- e in fase di formazione.
CENTRODESTRA
Il primo nodo da sciogliere è se il Pdl si presenterà sotto un unico simbolo. I candidati di Alleanza Nazionale sono già stabiliti: ci sarà ancora Peppino Buzzanca, che però potrebbe “tornare utile- anche a Messina (più alla Provincia che al Comune), gli uscenti Santi Formica e Carmelo Currenti, il consigliere provinciale uscente Renato Mangano e la “new entry- Ciccio Rizzo, che dopo la proficua esperienza in Consiglio comunale tenta il salto a Palazzo dei Normanni. Per Forza Italia scontata la conferma di Nino Beninati e Antonio D’Aquino, verrà riproposto Roberto Corona, che due anni fa sfiorò l’elezione, mentre il colpo a sorpresa potrebbe essere Giuseppe Capurro, ad un passo dal ritorno tra gli azzurri dopo la parentesi nella Margherita. Per l’Udc l’unica certezza è Giovanni Ardizzone, la cui campagna elettorale, come si nota dalla consistente cartellonistica messa in piedi, è già bella e partita. La novità assoluta, restando all’Udc, dovrebbe essere secondo le ultime indiscrezioni Tullio Lanese, ex presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. L’Mpa, infine, riparte dal -folcloristico- Cateno De Luca, che proprio ieri ha dato il via alla sua campagna elettorale e dall’ex sindaco di Messina Antonio Andò. Sul fronte messinese, intanto, si registra la ritrovata unione d’intenti dell’ex Cdl, che a questo punto potrebbe davvero riunirsi attorno a un tavolo. Forza Italia, partito di maggioranza a Messina, dovrebbe convocarlo entro il 10 marzo, individuando finalmente un candidato unico per Palazzo Zanca che, salvo ulteriori novità, dovrebbe essere uno tra Gianpiero D’Alia e Francesco Stagno D’Alcontres.
CENTROSINISTRA
Qualche cambiamento rispetto agli indirizzi iniziali potrebbe registrarsi nelle file del centrosinistra. Pd e Sinistra Arcobaleno correranno insieme alle regionali, ma proprio l’Arcobaleno avrebbe chiesto una condizione al Pd, eliminare una delle due liste con le quali il partito di Genovese intendeva presentarsi. Riassumendo, se prima dovevano essere quattro le liste, due del Pd, una della candidata alla presidenza Anna Finocchiaro e una dell’Arcobaleno, secondo le ultime indicazioni adesso dovrebbero essere tre. Chiaramente anche in questo caso verranno riconfermati tutti gli uscenti, ovvero Franco Rinaldi, Filippo Panarello, Francesco Calanna, Giuseppe Laccato e Maurizio Ballistreri, che ormai ha definitivamente aderito al Pd. A questi tra i messinesi si aggiunge sicuramente Giuseppe Picciolo, ex Udeur, e potrebbe profilarsi la candidatura di Bartolo Cipriano, ex sindaco di Terme Vigliatore e uomo molto vicino a Genovese. Dalla provincia si attendono indicazioni sulle quattro donne che, per legge, costituiranno la “quota rosa- della lista. Nulla da fare per Pippo Morano, che correrà per la riconferma a Palazzo dei Leoni, mentre è ormai certo che alle comunali la corrente ex Ds presenterà una propria lista tra le tante che appoggeranno il Pd e Genovese. Sul piano nazionale, invece, la macchina organizzativa è in movimento e dai vari circoli stanno arrivando le proposte per le candidature. Pare assodato che l’ex vicesindaco Antonio Saitta tenterà il “salto- a Roma per candidarsi al Senato.
Sebastiano Caspanello
Emanuele Rigano
