Invitato in audizione in nona commissione consiliare, il direttore generale del nosocomio universitario ha sottolineato ciò che di buono è stato fatto per rendere più fluida la viabilità all’interno del Policlinico e ha anche sollecitato l’intervento dell’amministrazione

Razionalizzare e apportare ulteriori miglioramenti alla viabilità all’interno del Policlinico. E’ senza dubbio questo l’obiettivo da perseguire per il direttore generale del Policlinico, Giuseppe Pecoraro. Al termine della nona commissione consiliare – presieduta dal consigliere di Risorgimento messinese Antonino Carreri, tornata a riunirsi questa mattina a Palazzo Zanca – Pecoraro si è detto soddisfatto per il sereno confronto, durato più di due ore, sulla delicata questione della viabilità all’interno della struttura universitaria. Che da settimane tiene banco per i disagi registrati e le numerose segnalazioni degli utenti, stressati e avviliti soprattutto a causa delle attese al semaforo installato qualche giorno fa e dell’eccessiva perdita di tempo per compare il biglietto necessario a sostare nei parcheggi del nosocomio.

“Stiamo lavorando per migliorare la situazione, ha detto Pecoraro. Abbiamo già apportato numerosi miglioramenti, ma sappiamo perfettamente che possiamo e dobbiamo fare di più, anche con il supporto dell’amministrazione comunale. Carte alla mano, Pecoraro ci ha illustrato i dati che si riferiscono alle entrate e alle uscite dal Policlinico – costantemente monitorate – negli orari cosiddetti di punta, vale a dire nelle fasce orarie comprese tra le 7,30 e le 9,00 per quel che riguarda gli accessi al polo universitario e tra le 13,30 e le 14,40 per quel che riguarda invece le uscite.

Per regolare e rendere scorrevole il traffico – ha evidenziato il Direttore generale – sono già stati adottati una serie di provvedimenti , come ad esempio: l’apertura delle sbarre nei momenti di improvviso ingorgo; il divieto d’accesso alla porta situata nord (limitrofa all’incorocio9 dalle 7,30 alle 9,30; e la distribuzione di 3000 tessere per la velocizzazione delle procedure di identificazione in fase di ingresso e di uscita. Questi provvedimenti, però, secondo Pecoraro non sono sufficienti a porre fine agli ingorghi che si creano quotidianamente e chiede all’amministrazione di mettere in atto 4 ulteriore interventi: “innanzitutto, l’adeguamento del tempo “verde” del semaforo installato all’incrocio tra la porta Nord e il viale Gazzi, aumentando la durata dagli attuali 20 secondi a 40; l’organizzazione di un “sistema telepass” per gli abbonati; il raddoppio della porta d’ingesso n.2 con accesso alla via Consolare Valeria ; ed infine il potenziamento dell’uscita di viale Gazzi con arretro varco di uscita e prolungo accodo pre-semaforo”.

Nei prossimi giorni sapremo se l’amministrazione intenderà accogliere i “suggerimenti” di Pecoraro. Intanto, va sottolineato che è in atto uno studio statistico per valutare i dati d’ ingresso ed uscita e definire eventuali modifiche anche per la viabilità all’esterno del policlinico. L’amministrazione sta, poi, vagliando l’ipotesi di una convenzione con le amministrazioni pubbliche per l’accesso alle formule di abbonamento. Alla seduta odierna della nona commissione hanno partecipato anche il vice-comandante dei vigili urbani Crisafulli e l’assessore comunale alla viabilità, Melino Capone .