Truffe on line, cinque denunciati sui Nebrodi

Truffe on line, cinque denunciati sui Nebrodi

Truffe on line, cinque denunciati sui Nebrodi

Tag:

sabato 28 Febbraio 2015 - 11:46

Acquisti on line per oggetti mai arrivati a destinazione o codici personali "rubati". La Polizia di Sant'Agata Militello ha segnalato 5 truffatori in una settimana. Due di loro erano già noti.

Navigatori della rete beffati e derubati da venditori fantasma che dopo aver incassato il denaro scompaiono rendendosi irreperibili. Le truffe che “corrono” in rete sono sempre più frequenti. E le vittime sono tantissime, anche a Messina e provincia.

Soltanto nella scorsa settimana la Polizia ha scoperto altri numerosi casi nella zona nebroidea, denunciando cinque persone. In due dei tre casi le persone denunciate non sono nuove a raggiri del genere.

Nel primo caso la vittima ha abboccato su Facebook. Avrebbe dovuto ricevere un Samsung S4 per il quale ha pagato, trasferendo la somma su carta Postepay, di 310 euro. Il telefonino era ben pubblicizzato su vetrina virtuale, una sorta di piccola boutique on line dal nome avveneristico ed accattivante.

Nel secondo caso, l’oggetto del desiderio era una moto d’acqua usata in vendita su Subito.it a 2 mika 700 euro per la quale l’incauto acquirente ha pagato, e perso, un anticipo di mille euro.

Differente il terzo caso, che vede protagonista il titolare di una carta Postepay, i cui codici d’accesso sono stati violati ed utilizzati per scommettere on line e giocare a burraco, scopa, briscola e black jack. Tre le persone denunciate per questa truffa. Ammontare della somma utilizzata 160 euro.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007