Auto "fracassone" e fuochi d'artificio, ma anche il gioco dei bambini nei cortili e le regole del vivere civile all'interno del documento
MESSINA – Dopo il primo sì arrivato in commissione la scorsa settimana, il regolamento della polizia urbana è stato approvato a maggioranza dal Consiglio comunale. A votare favorevolmente sono stati 24 consiglieri, con 3 astenuti. La discussione è stata rapida, al netto delle sospensioni per presentare alcuni emendamenti. La modifica più importante ha riguardato l’inserimento di Piazza Lo Sardo tra le aree in cui può essere previsto il Dacur, di fatto il Daspo urbano, la misura che comporta l’allontanamento da un certo luogo della persona responsabile di una condotta molesta.
Cicala: “Il regolamento ha ruolo importante”
Ad aprire i lavori è stato l’assessore Roberto Cicala, che ha ribadito quanto già detto sei giorni fa: “Il regolamento di polizia urbana ha un ruolo importante perché disciplina i comportamenti che si dovrebbero tenere in città, le regole di buona convivenza e cosa può essere importante prevenire per non creare situazioni di rischio o incolumità. Alcuni articoli disciplinano situazioni particolari che senza il regolamento non si possono attuare. Parlo dei Dacur, i divieti di accesso urbani in alcuni siti”.
Gli emendamenti del Pd
Tre gli emendamenti presentati dal Pd, due su modifiche testuali, approvati, e uno invece respinto. Quest’ultimo chiedeva di specificare una lunghezza minima di 3 metri e non di 1,5 per il guinzaglio dei cani, ritenuto troppo corto.
Piazza Lo Sardo tra le aree del Dacur
Poi il quarto emendamento, presentato da FdI e già preannunciato in commissione, per aggiungere piazza Lo Sardo alle aree del Dacur. Dario Carbone ha spiegato: “Riteniamo di dover aggiungere piazza Lo Sardo, che tutti conoscono come piazza del Popolo, perché da tempo è soggetta a bivacco, litigi, scontri”. Approvato all’unanimità.
Cicala: “Su Piazza Lo Sardo stiamo già lavorando”
Cicala ha ringraziato “per il voto favorevole. Per quanto riguarda l’ex piazza del Popolo abbiamo già previsto pattuglie che montano alle 6 di mattina per evitare che si posizionino ambulanti non in regola e di sera facciamo passaggi ulteriori perché c’erano situazioni di degrado da prevenire”.

Tutta la zona è in mano già da anni a gentaglia, in un degrado evidente.
Questa amministrazione ha ritenuto bene fare tutte le migliorie, rendendo la piazza bella.
Praticamente hanno affidato la pecora al lupo.
Non è più possibile recuperare.
Ci vorrebbero le retate e le pene, quelle giuste, non arresti domiciliari.
Non vorrei che piazza del popolo significhi la piazza e basta. Non prendiamoci in giro. È tutta l’area di Largo Seggiola ad essere molesta. Quando nei locali presenti si va ad ubriacare ed a fare altro poi che ti aspetti. Qui invece a quanto ho capito si farebbe finta di niente nonostante le denunzie.
In realtà il Sindaco non vuole provvedere per motivi già noti. La soluzione passa per la riapertura di Largo Seggiola al transito veicolare. Anche perchè di fatto le macchine transitano comunque all’interno dell’ “isola pedonale”. Questo consentirebbe primo di non far finta di niente che detto transito avviene giornalmente . Secondo non consentirebbe lo stazionamento nelle ore notturne a spacciatori di crack ed ubriachi richiamati dalle luci di locali a tema. Il problema poi della piazza del popolo va risolto non con inutili Daspo ma principalmente con la verifica della situazione amministrativa delle attività presenti nella piazza a cominciare dai contratti di locazione e sullo svolgimento delle reali attività all’interno dei locali commerciali. Qui purtroppo nessuno prende atto che nella piazza tutta la zona sul lato sinistro (vista posizione sud nord) non è possibile parcheggiare. Due esercizi commerciali contigui impediscono di fatto il regolare pargheggio ponendo barriere improvvisate ed i propri mezzi senza alcun ticket. In particolare l’emissione di scontrini fiscali è impedita in alcuni casi ben individuati per l’assenza rilevata del registratore di cassa. Non è un caso poi che la vendita di birra ed alcolici a prezzi stracciati incrementi sotto i portici la presenza di bevitori professionali. Il Sindaco quindi provveda invece di sottoscrivere inutili proclami e soluzioni opinabli che si sono rivelate nel tempo solo inutili e dsipendiose.
Confermo quanto leggo negli altri commenti . Aggiungo solo che mi risulta che sia i Vigili dell’Annona che la Guardia di Finanza hanno disposto già sia la chiusura dell’esercizio commerciale in questione che irrogato la sanzione ad altro commerciante per mancanza del registratore di cassa. In entrambi i casi i soggetti interessati continuano tranquilli come se nulla fosse successo. Occorre quindi lanciare un segnale forte a queste persone anche per porre un freno al senso di impunità che viene spiegato da questi comportamenti arroganti e minacciosi.
Ieri sera a mezzanotte gragnola di botti. Ma è mai possibile andare avanti così? Venerdi musica e schiamazzi fino alle 2.30 incluso karaoke. Poi ci sono quelli che raccolgono vetro e quan’altro facendo rumore senza orario. Chi deve provvedere fa finta di niente. Solo bei discorsi.
Se i responsabili saranno presi sul fatto…..potranno essere segnalati al Questore…..che potrà emettere il daspo fino a due anni….Pensavo allora se uno sale in Terrazza e da li accende i fuochi d’artificio e gli danno il daspo fino a 300 metri con divieto di avvicinarsi che succede che non entra più in casa sua o nel suo palazzo?