Porto di Tremestieri, per Cgil e Filt Messina "la regia dei lavori deve restare sul territorio"

Porto di Tremestieri, per Cgil e Filt Messina “la regia dei lavori deve restare sul territorio”

Redazione

Porto di Tremestieri, per Cgil e Filt Messina “la regia dei lavori deve restare sul territorio”

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mercoledì 16 Agosto 2023 - 19:45

Patti e Garufi: "C'è il rischio di un commissariamento calato dall'alto"

MESSINA – La Cgil e la Filt-Cgil Messina intervengono sulla situazione dei lavori del porto di Tremestieri. E insistono: “La regia dei lavori deve restare sul teritorio. Il governo avrebbe deciso di commissariare un’opera strategica per la città di Messina, tutto questo apparentemente per dare una spinta ai lavori fermi da maggio 2022, ovvero quando l’azienda appaltatrice ha deciso di chiudere il cantiere per contingenze economiche-finanziarie. Dalla chiusura del cantiere c’è stato un susseguirsi di vicende giudiziarie che sembravano aver trovato soluzione con la cessione del ramo d’azienda da parte della ditta appaltatrice nei confronti di un’altra. Il tutto al fine di permettere il proseguimento dei lavori ad oggi completati per il 22%”.

“L’ennesima invasione di campo nei confronti della città”

Afffermano il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti, e il segretario generale della Filt-Cgil, Federazione italiana lavoratori trasporti, di Messina Carmelo Garufi: “Rimanendo dubbiosi sullo strumento del commissariamento come atto positivo e come se fosse la panacea di tutti i mali, questa decisione del governo sembrerebbe l’ennesima invasione di campo nei confronti della città. Infatti, dopo la questione del ponte sullo Stretto, dove nessuna interlocuzione è avvenuta nei confronti dell’amministrazione locale, anche sul porto di Tremestieri si corre il rischio di un commissariamento calato dall’alto senza nessuna connessione con le istituzioni locali”.

I segretari auspicano almeno che il commissario designato sia espressione del territorio affinché la regia dei lavori rimanga in capo al territorio. Infatti, “per questa incresciosa vicenda, riteniamo che le cause dei ritardi siano dovuti alle problematiche economico-finanziarie della ditta appaltatrice e che il Comune di Messina abbia fatto il necessario per quanto fosse nei suoi poteri”.

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3 commenti

  1. Sì,…d’accordo….ma il RUP e la D.L. dov’erano ?

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  2. a ridicoliiiiiii ……..tuttu pubbirazzu e nenti fatti……..

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  3. Una barzelletta tutta Messinese

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