Premiato il primo volume della collana Inaudita BIG
Nella galassia scuola – quella umiliata e vessata da cui tutti sembrano eternamente in fuga – un maestro accetta di insegnare tra le mura di un carcere: senza mai considerare il suo mandato come una missione, bensì come un semplice servizio reso innanzi tutto ai suoi ragazzi. Quindi a se stesso.
La bellezza nonostante di Fabio Geda, primo volume della fortunata collana Inaudita BIG pubblicata dalla casa editrice Transeuropa, si è aggiudicato una menzione speciale per la sezione letteratura al Premio Anima 2011 – Per la crescita di una coscienza etica. Alla cerimonia di consegna, in programma lunedì 19 settembre alle 18 presso la Terrazza Caffarelli in Campidoglio a Roma, non potrà purtroppo presenziare lo scrittore Fabio Geda perché impegnato alFestival della letteratura di Montreal (Canada), per cui a ritirare il premio sarà l'editore Giulio Milani. «Siamo felici per questo importante riconoscimento – dichiara Milani – perché ripaga dei sacrifici e delle scelte, tutt'altro che commerciali, compiute dalla casa editrice. Geda non l'abbiamo certo scoperto noi, ma gli abbiamo chiesto un testo che, al di fuori della nostra collana, forse avrebbe trovato solo collocazioni di fortuna o addirittura infelici. La bellezza nonostante, invece, apre la collana Inaudita BIG e soprattutto apre una strada nuova per l'editoria contemporanea, quella del laboratorio segreto che ogni scrittore coltiva parallelamente alle sue pubblicazioni più note». Come per tutti gli altri testi pubblicati all'interno di Inaudita BIG, anche quello di Fabio Geda viene completato da una sezione extra molto interessante: si tratta di Per voce sola, audio documentario scaricabile appunto dal sito della collana, prodotto da Doc In Progress e registrato all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino da Matteo Bellizzi. Le storie dei ragazzi e il lavoro del maestro si intrecciano in un audio-racconto in presa diretta, crudo e coinvolgente, realizzato in esclusiva per la collana Inaudita.
La giuria del Premio Anima 2011 – Per la crescita di una coscienza etica è composta da Luigi Abete (presidente) e Lucia Annunziata, Giovanni Anversa, Ilaria Catastini, Innocenzo Cipolletta, Maria Criscuolo, Umberto Croppi, Cecilia D'Elia, Anselma Dell'Olio, Laura Delli Colli, Isabella Ferretti, Nicoletta Fiorucci, Carlo Fuortes, Dino Gasperini, Francesco Gesualdi, Alessandro Laterza, Giampaolo Letta, Giancarlo Lucariello, Annamaria Malato, Montse Manzella, Antonio Polito, Maria Teresa Rosito, mentre il premio si svolge sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della Provincia di Roma, della Regione Lazio, di Roma Capitale, Unindustria e Rai Segretariato generale.
