Si apre uno spiraglio per gli ex Servirail, Garofalo: “Adesso ognuno faccia la propria parte”

"È stata individuata una possibile soluzione per i lavoratori ex Servirail. Adesso ciascuno faccia la propria parte perché dalle parole si passi ai fatti". Con le parole del deputato Enzo Garofalo si apre uno spiraglio per i 25 lavoratori che ormai da un più di un mese presidiano piazza Cairoli per salvare quel posto di lavoro per cui avevano già combattuto cinque anni fa. In queste settimane è stata grande la solidarietà e la vicinanza che hanno ricevuto dalla città, ma adesso servono segnali concreti e pare che qualcosa si stia iniziando a muovere.

"Il 28 febbraio scorso – spiega Garofalo – negli uffici del sottosegretario Vicari, abbiamo incontrato i manager di FS, Ghilardi e Savino, e da loro abbiamo ottenuto la disponibilità a incontrare il Governo della Regione Siciliana per provare a risolvere il problema di questi lavoratori nel contesto della stipula del contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia. Lo stesso presidente Crocetta nei giorni successivi ha garantito ai lavoratori il proprio impegno nella direzione della risoluzione della vicenda.

Alla luce di queste manifestazioni di intenti e di solidarietà ritengo che non si debba ulteriormente aspettare ma che, vista la disponibilità massima manifestata apertamente da tutti coloro che possono agire per risolvere la questione, sia proprio adesso il tempo per farlo"

Per questo il deputato e vicepresidente della commissione trasporti della Camera dei deputati ha scritto Ministro Delrio e al sottosegretario Simona Vicari – che da sempre ha manifestato grande sensibilità e impegno per questi lavoratori – affinché promuovano in tempi brevi una riunione con il presidente della Regione per chiudere il cerchio e dare ai lavoratori quello che chiedono: una occupazione, un lavoro. “Sono certo che il Ministro risponderà in tempi brevi alla mia richiesta" dice Garofalo. I 25 continueranno ad aspettare in quel presidio che ormai è diventato un altro simbolo di chi non si arrende.

F.St.