Un incontro si è svolto stamattina in Questura per stilare il piano di sicurezza in occasione della processione della Vara. A presiederla il questore Carmelo Gugliotta. Varati una serie di provvedimenti per garantire la sicurezza dei partecipanti alla grande manifestazione del 15 agosto.
Il questore Carmelo Gugliotta ha presieduto stamani una riunione per affrontare il tema della sicurezza in occasione della processione della Vara. All’incontro erano presenti esponenti delle Forze dell’Ordine, del Comune, del 118 e della Curia.
Fissati alcuni punti fermi che rappresentano il fondamento della sicurezza in occasione di un evento che attira in città più di centomila persone.
I tiratori, come già succede da qualche anno, saranno scelti fra gli iscritti all’apposito albo e dovranno avere fra 18 e 60 anni. Non saranno ammesse persone non iscritte che andrebbero a creare confusione fra le corde.
Altra questione delicata è quella dell’assistenza sanitaria. Saranno ammesse solo le ambulanze del 118 e della CRI. Alcuni mezzi saranno autorizzati ad accodarsi alla processione per soccorrere persone colte da malore o comunque che richiedono un intervento dei medici. Un presidio sanitario, inoltre, sarà allestito davanti alla Villa Mazzini.
Una rete di protezione sarà installata tutta attorno alla Vara per impedire che qualcuno possa finire sotto gli scivoli della machina votiva. Molti ricorderanno che due anni fa un fotografo, dopo essere scivolato, è finito sotto la machina ed è rimasto miracolosamente illeso. Come lo scorso anno saranno sistemate delle barriere antipanico all’incrocio fra via Garibaldi e via Primo Settembre dove viene effettuata la girata,uno dei momenti più spettacolari della processione, mentre Guardia di Finanza e Polizia Municipale vigileranno per impedire la presenza di venditori ambulanti abusivi che verranno allontanati. Naturalmente toccherà proprio alla Polizia Municipale,con l’ausilio di Polizia e Carabinieri, gestire la viabilità. Proprio il giorno di ferragosto sono attese in porto due navi da crociera. Per quel giorno è stato già disposto il divieto di circolazione in via Garibaldi dei mezzi pesanti per evitare che i pullman diretti alle banchine del porto, invadano le strade circostanti.
L’atteggiamento riprovevole dei dipendenti del Comune di Messina, di lucrare lavoro straordinario servendosi della VARA, è inqualificabile, da stigmatizzare in maniera indignata, gente che non abbia più il diritto di qualificarsi come messinese. Se avessimo dirigenti e responsabili di servizio, autorevoli e conoscitori dell’organizzazione del lavoro, avrebbero rimodulato le ferie, visto la certezza annuale delle festività di agosto. Sappiate messinesi, per il montaggio della VARA, questi pseudo messinesi guadagneranno molto di più rispetto alle ore destinate al lavoro ordinario, la VARA non è una festività straordinaria, anche se strpitosamente straordinaria, rappresenta una secolare
continuità della nostra città. Spero di essere smentito, quindi metto in attesa, fino a quando non avremo i costi definitivi, un salutare M A L A N O V A mi annu.
Sento parlare di piano di sicurezza… domando: ma ci sono state minacce? Non vedo cosa ci sia di tanto eclatante da spiattellarlo ai quattro venti: il piano sicurezza.
Ma scusate negli altri anni come si faceva?
Noto uno stato di eccitazione e molta preoccupazione per la “Vara” di quest’anno.
L’assunzione dell’Assunta in Cielo e una festa per tutto il mondo e non sto esagerando, non credo che quattro cialtroni possano mettere in forse un tale evento…