Anche Messina al "Mayors Challenge" per vincere la "sfida tra Sindaci" d'Europa

Anche Messina al “Mayors Challenge” per vincere la “sfida tra Sindaci” d’Europa

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Anche Messina al “Mayors Challenge” per vincere la “sfida tra Sindaci” d’Europa

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venerdì 14 Febbraio 2014 - 17:11

l sindaco Accorinti, l'assessore alle politiche giovanili Cucinotta, insieme a Barbara Labate, imprenditrice messinese tra le cento donne tecnologicamente più avanzate d'Europa, hanno presentato il progetto con cui Messina parteciperà al concorso.

Messina si giocherà la “Sfida tra Sindaci” presentando un progetto innovativo, originale, finora mai sperimentato nelle pubbliche amministrazioni ma che funziona molto bene nel settore privato. A presentare tutti i dettagli di un’iniziativa assolutamente nuova per la città dello Stretto è stato l’assessore Filippo Cucinotta che con un pizzico di soddisfazione ha illustrato il progetto con cui Messina si è candidata al “Mayors Challenge”. Di cosa si tratta? E’il concorso ideato dall'ex sindaco di New York, Michael R. Bloomberg, che ha aperto una fondazione filantropica, al fine di stimolare le città europee, con più di 100 mila residenti, a proporre idee originali per risolvere i problemi più diffusi e migliorare la qualità di vita, condividendo le iniziative con altre realtà. Il Comune di Messina è tra le 186 città europee che, entro i termini dello scorso 31 gennaio, hanno presentato domanda di partecipazione ad una gara in senso moderno, che prevede premi finali. La città vincitrice del concorso otterrà 5 milioni di euro, mentre dal secondo al quinto posto il premio consisterà in 1 milione di euro ciascuno, tutte somme da investire sul proprio territorio comunale.

Come spiegato dall’assessore Cucinotta, Messina punta al premio attraverso "l’idea di creare una piattaforma digitale di azionariato popolare, per contrastare la mancanza di fondi economici da parte delle istituzioni attraverso un meccanismo di partecipazione popolare. Il progetto si basa su 4 punti: vision (creatività), impact (risultato sulla città), implementation (idea perfettamente realizzabile) e trasferibility (modello da esportare anche in altre città). Cucinotta, insieme a Barbara Labate, imprenditrice messinese tra le cento donne tecnologicamente più avanzate d'Europa, ha spiegato che attraverso questa piattaforma ogni cittadino potrebbe diventare un vero e proprio investitore sui progetti che riguardano la città. “Nessuno diventerebbe proprietario naturalmente, ma in base alla somma donata avrebbe accesso facilitato ai servizi che da quell’opera derivano. Per esempio, se riuscissimo a costruire i campetti di calcio di villa Dante con i contributi raccolti attraverso la piattaforma, chi ha donato una qualsiasi cifra potrebbe avere un abbonamento ridotto, o un tot di accessi gratuiti, tutto rigorosamente in termini di servizi resi” ha spiegato Cucinotta. La prima selezione, che ridurrà le città partecipanti a 20, sarà effettuata ad aprile; seguiranno poi incontri a Londra e nel mese di ottobre si conosceranno i vincitori. La Commissione internazionale è composta da 10 membri esperti nelle nuove tecnologie.

Barbara Labate ha poi spiegato quanto siano già stati sperimentati questi sistemi nel settore privato, dove piattaforme simili sono riuscite a raccogliere addirittura fino a 32 milioni di dollari.

Sicuramente sarebbe un modo nuovo e originale di vivere la propria città e di contribuire a renderla migliore, attraverso questa idea Messina spera di aggiudicarsi una delle somme in palio al concorso, ma se dovesse andar male la speranza è di riuscire ugualmente a realizzare questa piattaforma.

"Sono sempre stato convinto – ha dichiarato il sindaco Accorinti – che nei periodi di grande crisi economica, per senso di sopravvivenza, escono fuori energie nascoste. Mayors Challenge è la dimostrazione concreta, perché in una fase di grande crisi come quella in corso ogni cittadino può partecipare concretamente alla realizzazione di un'opera con investimenti minimi, che però non determinano diritti di proprietà, ma servizi da usufruire". L'assessore Cucinotta ha aggiunto che: La prima selezione, che ridurrà le città partecipanti a 20, sarà effettuata ad aprile; seguiranno poi incontri a Londra e nel mese di ottobre si conosceranno i vincitori. La Commissione internazionale è composta da 10 membri esperti nelle nuove tecnologie".

Un commento

  1. Accorinti, ti sei confuso, il premio e’ dedicato ai sindaci non ai monaci buddisti, vola in tibet va…e restaci!

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