I giallorossi battono ancora il Gladiator e conquistano il salto di categoria ai playoff: decisivo il capitano Assenzio. Gara sospesa più volte. Tensione prima, durante e dopo la partita in Campania
Il Città di Messina è in serie D. La squadra di Rando, dopo la vittoria dell’andata (1-0 Camarda), viola anche il “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere e centra il salto di categoria. A decidere l’incontro è il capitano Assenzio al 28esimo della ripresa.
Neppure il clima “infernale”, con tanto di aggressioni subite prima, durante e dopo la partita, hanno potuto fermare la corsa della compagine del patron Piero De Leo. La partita è stata sospesa più volte per lancio di oggetti. Alla fine addirittura tre gli espulsi: Bizzarro e Iafullo per i campani, Pirrotta per i giallorossi.
Dopo due anni il club presieduto da Elio Conti Nibali conquista la promozione svanita la scorsa stagione ai playoff e in questa, nella stagione regolare, solo per aver incrociato lungo il cammino un Ragusa davvero imbattibile. Il CdM sbarca così in quinta serie, dove (salvo ripescaggi) incontrerà l’Acr Messina.
complimenti alla squadra del Presidente Conti Nibali…..traguardo raggiunto con grande determinazione e spirito di sacrificio….
ad maiora
Addirittura due squadre come nelle grandi città? Uao siamo davvero ….importanti. Finalmente si potranno organizzare le fazioni dei tifosi con tanto di spedizioni punitive e agguati come nelle città importanti e finalmente tanti avranno di che parlare a Messina… che non sarà citta di serie A, ma anche la serie D ha il suo perché….. Si fa quel che si può.. la serie D appunto
Grande merito al mister, che ha trasmesso carattere e fiducia ai calciatori. Grande…