Roccalumera. "Non trasformate la scuola in caserma per i Vigili del fuoco", lettera al ministero

Roccalumera. “Non trasformate la scuola in caserma per i Vigili del fuoco”, lettera al ministero

Roccalumera. “Non trasformate la scuola in caserma per i Vigili del fuoco”, lettera al ministero

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venerdì 24 Giugno 2016 - 06:43

Non si placa la protesta dei genitori della Primaria di Allume: inviata una missiva agli amministratori comunali, al dirigente scolastico e al ministero per scongiurare la chiusura di un plesso definito "a misura di bambino"

Non si placa la protesta dei genitori degli alunni che frequentano la scuola primaria di Allume a Roccalumera. Dopo i cartelloni affissi al cancello del plesso, hanno inviato una lettera agli organi competenti per dire no al trasferimento degli alunni nell’edificio scolastico del centro che sorge dirimpetto il palazzo municipale, al terzo piano, per lasciare i locali al distaccamento permanente dei Vigili del fuoco. La missiva è stata indirizzata al ministero competente, al dirigente scolastico, al sindaco, al Consiglio d’Istituto e alla Regione.

“Abbiamo appreso che il sindaco, Gaetano Argiroffi – spiegano i genitori – ha chiesto alla dirigente se vi fosse la disponibilità di locali scolastici per realizzare il presidio destinato ai pompieri e che la stessa ha convocato un Consiglio d’Istituto con all’ordine del giorno l’argomento. Dopo aver verificato nell’incontro con la dirigente che ciò corrisponde a verità, chiediamo che vengano prese in considerazione le motivazioni per le quali non vogliamo la chiusura di quella scuola”. I motivi vengono indicati nella stessa lettera, dove viene spiegato che il plesso che ospita la Primaria di Allume “viene scelto ogni anno da genitori residenti nel Comune di Roccalumera ed anche dai centri vicini, innanzitutto per le caratteristiche, che non vengono riscontrate in altri edifici, necessari al fine del giusto sviluppo psico-fisico dei bambini. Lì si può fare la ricreazione all'aperto, le aule sono spaziose e luminose. Non è da sottovalutare che una volta chiuso il plesso – chiosano i genitori – lo stesso perderà inevitabilmente la propria identità e l'assegnazione provvisoria dei locali scolastici sottintende che essa venga concessa solo nel periodo estivo in cui gli stessi non siano utilizzati per l'uso cui sono destinati, cioè quello didattico, quindi limitatamente al periodo estivo. Prolungare tale periodo significherebbe modificare impropriamente la destinazione”.

I genitori “invitano le parti competenti a trovare un'altra soluzione per il giusto sviluppo del territorio di Roccalumera, che non crei uno svantaggio ad una parte importante della popolazione che costituisce il futuro del paese”. I bambini, 66 in tutto, verrebbero trasferiti, come specificato, all’ultimo piano del plesso che ospita le elementari dirimpetto il palazzo municipale. Per l’anno prossimo ci sono 22 nuovi iscritti. “Non è tollerabile – è il coro unanime dei genitori – che si chiudano i nostri figli in quello stabile, concedendo una scuola a misura di bambino con tanto di spazio all’aperto, per una caserma. E’ vero, parliamo di un’opera utile per il territorio – ribadiscono – ma non è certamente questa la soluzione”.

Carmelo Caspanello

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