“Prevalga il buon senso, si consenta la ripresa delle attività economiche in tutto il territorio siciliano: centinaia di migliaia di piccoli imprenditori, artigiani, commercianti e agricoltori, non lavorando hanno perso e perdono reddito e possibilità di sostentamento delle proprie famiglie”. Lo chiedono, in un documento congiunto, i vertici regionali delle associazioni dell’artigianato CNA, Confartigianato, Casartigiani a proposito delle proteste che stanno paralizzando la Sicilia. “Le condizioni delle imprese di tutti i settori erano già drammatiche per la gravissima crisi economica degli ultimi due anni e per l’assenza di interventi del governo regionale e nazionale. Adesso le classi dirigenti dell’isola si assumano le proprie responsabilità: i politici la smettano di cavalcare le proteste – concludono i vertici di CNA, Confartigianato, Casartigiani – compiano invece atti precisi e diano risposte certe su lavoro, credito e sostegno alle imprese produttive”.
