Alberi "invadenti", rifiuti e scarichi fognari. Gioveni lancia l'allarme viale della Libertà

Alberi “invadenti”, rifiuti e scarichi fognari. Gioveni lancia l’allarme viale della Libertà

Alberi “invadenti”, rifiuti e scarichi fognari. Gioveni lancia l’allarme viale della Libertà

Tag:

martedì 30 Luglio 2013 - 09:49

"Lo spettacolo per i turisti che specialmente in questo periodo offre la nostra città in una sua zona nevralgica non è certamente dei migliori - afferma Gioveni -". L'elenco è abbastanza lungo: le dimensioni degli alberi della Passeggiata a mare, il degrado nell'area ex Gasometro e i rifiuti alla fermata del tram davanti all'ingresso secondario della Fiera

Il consigliere comunale Libero Gioveni denuncia lo stato di assoluto degrado in cui versa il viale della Libertà nelle adiacenze degli imbarcaderi.

“Lo spettacolo per i turisti che specialmente in questo periodo offre la nostra città in una sua zona nevralgica non è certamente dei migliori – afferma Gioveni -. L’elenco è abbastanza lungo: le dimensioni degli alberi della Passeggiata a mare fanno gridare allo scandalo (vi sono tratti in cui è persino difficile transitare a piedi visto che i grossi rami sfiorano il pavimento) e rappresentano il classico “pugno nell’occhio”. Il degrado presente nell’area dell’ex Gasometro, le cui ringhiere mostrano quanto di più squallido si possa vedere, con erbacce alte più di un metro, transenne e “new jersey” buttati alla rinfusa e rifiuti sparsi ovunque. Se poi si pensa che quest’area è giornalmente presenziata da dipendenti di Palazzo Zanca, la gravità del fatto non può che essere più rilevante”.

In tema di rifiuti “non sta di certo meglio la fermata del tram in corrispondenza dell’ingresso secondario dell’area fieristica – prosegue Gioveni -, che risultando sempre affollata di utenti avrebbe certamente bisogno di un’attenzione maggiore da parte di Messinambiente. La potatura degli alberi, poi, da queste parti è proprio una chimera”.

Il consigliere Udc fa riferimento in particolare agli alberi prospicienti la chiesa di San Francesco di Paola, i cui grossi rami ne sfiorano la facciata principale.

“Per non parlare poi degli alberi davanti all’ex Gasometro – scrive ancora – alla cui base le alte erbacce completano il quadro desolante già descritto per quest’area, mentre alcuni rami sfiorano pericolosamente addirittura la linea elettrica della tranvia. A tutto questo poi si aggiungano i perenni odori nauseabondi presenti in questo tratto di strada che certamente dispone di una condotta fognaria non proprio efficiente nonostante sia stata attenzionata dall’Amam più volte nel recente passato”.

“Insomma, uno scenario certamente squallido in una zona da “bollino rosso” della città – conclude Gioveni, che si appella quindi al sindaco Accorinti e all’assessore all’arredo urbano Ialacqua, certamente sensibili alla cura del verde e dell’ambiente – che non può che “macchiare”quanto di buono finora si era fatto con metodi partecipativi in tema di decoro urbano e pulizia di spiagge e aiuole”.

6 commenti

  1. A proposito di ex gasometro, e gli alberi che occultano il semaforo? Poi ci sarebbe villa dante, viale s.martino da viale europa a villa dante, via del santo, strada praticamente impercorribile, via bonino sotto ponte di ferro fogna e voragini, potrei continuare all’infinito, ma non sarebbe ora di fare qualcosa?

    0
    0
  2. Hanno finito la fascia biancorossa di Elviriana memoria?
    Ricordate quella che recintava gli spazi tra gli alberi con radici pericolose?

    0
    0
  3. liliana parisi 30 Luglio 2013 16:53

    Mi sono trovata ad aspettare alla fermata davanti al Municipio:pensilina inesistente, nessuna panchina per sedersi e invece,nella piazza,enormi e orrende fioriere di cemento, del tutto prive di fiori e ricettacolo di rifiuti. Propongo: togliere le fioriere,che occupano spazio e risultano inutili perchè ci sono già alberi ,e inserire panchine sul marciapiedi(che è ampio) e cestini per i rifiuti: i turisti apprezzerebbero e così i cittadini.

    0
    0
  4. liliana parisi 30 Luglio 2013 16:53

    Mi sono trovata ad aspettare alla fermata davanti al Municipio:pensilina inesistente, nessuna panchina per sedersi e invece,nella piazza,enormi e orrende fioriere di cemento, del tutto prive di fiori e ricettacolo di rifiuti. Propongo: togliere le fioriere,che occupano spazio e risultano inutili perchè ci sono già alberi ,e inserire panchine sul marciapiedi(che è ampio) e cestini per i rifiuti: i turisti apprezzerebbero e così i cittadini.

    0
    0
  5. ci pensa l’ambientalista, state sereni

    0
    0
  6. puzza di bruciato 30 Luglio 2013 20:47

    La vera vergogna del viale della libertà sono i ripristini del manto stradale effettuato dalle ditte che hanno passato dei tubi…. Vergogna il rappezzo è sceso di almeno 20 cm dal manto stradale… questo dimostra che i lavori non sono fatti a regola d’arte e che chi dovrebbe controllare è colluso con le ditte…
    Presto ci scapperà il morto; poi tutti a fare le facce tristi..

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007